Mondiali, prima volta per due calciatori con status di rifugiati. CorSera: “Ecco Mabil e Davies”
Il Corriere della Sera propone un interessante articolo relativo a rifugiati, oriundi e immigrati che giocheranno in Qatar. Riferendoci in particolare ai primi, il caso è quello di Awer Mabil, che downunder ha esordito a 16 anni per poi giocare in Danimarca, Portogallo, Turchia e ora in Spagna, per il quale è stata comunque una scelta non banale: per qualche episodio di razzismo vissuto, ma anche perché il legame con Kakuma è rimasto forte (spedisce scarpe e indumenti per giocare).
Stesso discorso per Alphonso Davies, molto più celebre di Mabil (che gioca nel Bayern), stella del Canada, che ha accolto la sua famiglia vissuta in un campo profughi durante la guerra in Liberia. È la prima volta che in un Mondiale giocano due calciatori nati con lo status di rifugiati.