AIA, Zappi: "Il 2025 si conclude, lasciandoci la consapevolezza di un percorso di crescita"
Attraverso i canali ufficiali dell'AIA, arrivano gli auguri di Natale del presidente Antonio Zappi e del Comitato Nazionale. Ecco di seguito il comunicato integrale:
"Care colleghe e cari colleghi,
Care amiche e cari amici dell’AIA,
desidero rivolgere a tutti voi, alle vostre famiglie e a quanti operano ogni giorno nella nostra Associazione e in tutto il mondo del calcio, i miei più sentiti auguri.
Il 2025 si conclude, lasciandoci la consapevolezza di un percorso di crescita che abbiamo fatto tutti insieme e che non riguarda soltanto i risultati arbitrali e l’organizzazione del nostro mondo, ma anche – e soprattutto – il ruolo che l’AIA ha svolto e dovrà continuare a svolgere.
Un cammino ed una visione basata sui principi cardine di autonomia, terzietà ed indipendenza di giudizio che io, ed il mio Comitato Nazionale, abbiamo sempre ritenuto fondamentali.
Un’AIA capace di procedere con equilibrio e su due gambe, quella tecnica e quella associativa, entrambe indispensabili per garantire solidità, credibilità e prospettiva al nostro movimento e a tutto il mondo del calcio.
Il contrasto alla violenza nei confronti dei nostri ragazzi rimarrà fondamentale nella nostra azione quotidiana.
Il risultato storico della modifica del Codice penale raggiunta nel giugno scorso per tutelare gli arbitri italiani è stato un successo enorme e rimarrà un punto fermo dell’azione che con il Comitato Nazionale abbiamo intrapreso fin dal primo minuto del nostro mandato.
Così come il rinnovamento degli organi tecnici per accrescere competenze arbitrali e la difesa dell’integrità dell’Associazione da ipotizzati scenari disgregativi sono stati punti fondamentali di questi mesi a tutela di 114 anni di storia che Voi ci avete dato l’onere e l’onore di rappresentare.
E questo abbiamo fatto.
Accanto, peraltro, all’impegno sui terreni di gioco, si è ulteriormente rafforzata l’attenzione verso i progetti di inclusione, di responsabilità sociale e di rapporti sempre più ampi verso progetti solidali.
Essere arbitri non è solo fischiare, ma consapevolezza di esercitare anche un ruolo educativo, culturale e di coesione sociale.
In questo contesto, il mio ringraziamento più sincero va a tutti i Presidenti di Sezione, a tutti i dirigenti e collaboratori ad ogni livello associativo, al personale dell’AIA centrale, agli Organi tecnici, ma soprattutto a tutte le ragazze e ragazzi che ogni domenica scendono in campo al servizio del calcio italiano, garantendone il funzionamento.
Donne e uomini che, con passione, dedizione e spesso con grandi sacrifici, si mettono ogni giorno al servizio dell’AIA e delle nostre Sezioni, rendendo possibile far vivere i nostri giovani in un ambiente sano, in un costante confronto generazionale con meno giovani sempre disponibili a trasferire esperienze e saggezza: perché senza memoria dei nostri saggi, di ciò che siamo stati, non ci sarà futuro.
Le nostre Sezioni, le case degli arbitri, rappresentano un patrimonio di valori che va tutelato e sostenuto, presidio sociale insostituibile e una straordinaria opportunità di crescita per le nuove generazioni.
Questo periodo di Festività è anche tempo di speranza, ove il valore della pace, turbato da eventi internazionali, assume un significato ancora più profondo.
A tutti voi, protagonisti di questo grande e bellissimo mondo, giungano da tutto il Comitato Nazionale i migliori auguri di buon Natale e di un nuovo anno ricco di salute, serenità e soddisfazioni, dentro e fuori dal campo.
Con affetto.
Antonio Zappi, Presidente Associazione Italiana Arbitri"











