Atalanta, Gasperini: "Orgoglioso, ma ci manca sempre una virgola. A Dublino l'abbiamo messa"
Gian Piero Gasperini, tecnico dell'Atalanta, analizza ai microfoni di Sky Sport la sconfitta per 2-0 nella finale di Supercoppa Europea contro il Real Madrid: "Ero abbastanza fiducioso che potessimo mettere in difficoltà il Real anche nel gioco. La partita è cambiata soprattutto dopo il secondo gol che era evitabile. Dopo hanno meritato la vittoria, nel primo tempo c'è stata la grande parata di Courtois e un'altra occasione con Lookman. Rimontare poi diventa difficile, perché ti esponi ai loro contropiedi.
Cosa vi resta di questa partita?
"Abbiamo perso una bella opportunità per come si era messa la partita. C'era la possibilità di andare in vantaggio che è fondamentale, bisogna essere più cinici e qualitativi. Resta una bellissima esperienza, ma valgono di più quando vinci".
Più arrabbiato che orgoglioso?
"No, no, sono molto orgoglioso ma ci manca sempre una virgola, a Dublino l'abbiamo messa e oggi poteva seguire la stessa striscia. Sono dispiaciuto per i ragazzi, perché vincere una partita così capita rarissime volte".
Cosa vi siete detti con Ancelotti?
"Con Carlo c'è un grande rapporto, abbiamo parlato un po' e avremo ancora modo di parlare di calcio".
Cosa si aspetta da qui al 30 agosto?
"Adesso pensiamo a stasera, c'è tempo per pensare al 30 agosto. Lunedì inizia il campionato e sappiamo che è tutta un'altra storia. Dobbiamo fare la conta, è uscito Kolasinac e dobbiamo vedere come recuperiamo tutti".