Benevento, Schiattarella: "Non c'è stata storia, con la Samp daremo l'anima per vincere"

Intervistato dai colleghi di OttoChannel, il centrocampista del Benevento Pasquale Schiattarella ha analizzato con estrema lucidità la sconfitta maturata al Meazza a cospetto di un avversario come l'Inter che si è dimostrato nettamente superiore.
Il suo ritorno la nota positiva della serata…
“Essere qui è una vittoria, ho vissuto un momento non bello ma l’ho messo alle spalle. Naturalmente ho bisogno di allenarmi ancora di più per ritrovare la condizione, ma sono a disposizione. Peccato per questa sconfitta, ma conoscevamo la forza dell’Inter. Ci rifaremo subito, conosco la mentalità di questo gruppo e da martedì inizierà il nostro girone di ritorno”.
Quanto ha pesato l’autorete?
“L’Inter è una delle squadre più forti di questo campionato, forse è stata l’unica a metterci seriamente in difficoltà. Tra andata e ritorno non c’è stata partita, l’autorete pesa relativamente perché ci hanno creato problemi dall’inizio alla fine. Dobbiamo ritrovare cattiveria e compattezza”.
E ora la Sampdoria…
“Sarà una partita fondamentale, ora avremo gare alla portata. La Sampdoria, pur avendo giocatori di valore, non è l’Inter. Abbassiamo la testa, pedaliamo ma non dobbiamo abbatterci. Chi vuole bene al Benevento deve fare un passo indietro fino a maggio evitando disfattismo e polemiche per spingerci verso la salvezza che rappresenterebbe una impresa”.
Che clima si respira nello spogliatoio?
“Dopo una sconfitta l’umore non è dei migliori, perdere 4-0 ti fa rosicare. Siamo un gruppo sano, con dei valori umani e professionali importanti, ma sappiamo quale deve essere il nostro campionato. Stiamo subendo troppi gol, lo spirito di sacrificio non deve mai mancare soprattutto quando un compagno commette un errore. La salvezza è il nostro scudetto, stiamo recuperando calciatori importanti come Viola e sappiamo che ci toglieremo ancora delle soddisfazioni".
