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Beppe Bozzo: "Morata vicino al ritorno alla Juve nel 2023, lo voleva Giuntoli"

Beppe Bozzo: "Morata vicino al ritorno alla Juve nel 2023, lo voleva Giuntoli"TUTTO mercato WEB
Daniel Uccellieri
Oggi alle 08:38Serie A
Daniel Uccellieri

Undici anni dopo, Beppe Bozzo riavvolge il nastro e torna al 2014, quando Alvaro Morata lasciò il Real Madrid per vestire la maglia della Juventus. Intervistato da Tuttosport l'agente di mercato ha raccontato i retroscena di quella trattativa.

Bozzo ha spiegato che tutto nacque dal suo rapporto con Juanma Lopez, storico procuratore dello spagnolo: "Lo conosco dal 2010, lo considero uno di famiglia. Mi parlava tanto di Alvaro, che allora era un prospetto di campione ma ancora giovanissimo e non troppo inflazionato. Quando iniziai a seguirlo, fu facile innamorarmi di lui: è un ragazzo fantastico, con sani principi, e anche il padre Alfonso gli ha trasmesso molto".

La scelta della Juventus, racconta, non fu casuale. Bozzo e Lopez sapevano che il club bianconero, in quel momento storico, poteva offrirgli spazio e continuità. "Siamo andati a colpo sicuro - spiega -, e Alvaro è cresciuto in maniera esponenziale".

La trattativa non fu semplice: "La Juve era interessata, ma noi la vedevamo come una missione impossibile. Morata aveva appena vinto la Champions, e Florentino Perez stravedeva per lui. La differenza l’ha fatta Alvaro: volle andare via a tutti i costi, cercava un grande club dove poter giocare con continuità".

Fu allora che nacque un modello contrattuale destinato a cambiare il mercato italiano: la recompra. "Undici anni fa era una frontiera inedita Senza quella clausola non avremmo mai potuto portarlo a Torino. Fu un’operazione innovativa, di cui beneficiarono tutti: la Juve si godette il giocatore per due anni e poi incassò quando il Real tornò a prenderlo. Da lì in poi, molte società hanno seguito quell’esempio: basti pensare al Como con Nico Paz".

Bozzo ha poi svelato un retroscena poco noto: nel 2017, Morata fu a un passo dal Milan. "La proprietà cinese lo voleva fortemente, ma i ritardi nel closing bloccarono tutto. Lui desiderava tornare in Italia, ma non fu possibile".

E il futuro? Bozzo conferma che nel 2023 Morata è stato vicino a un terzo ritorno a Torino: "Lo voleva Giuntoli, eravamo d’accordo su tutto. Ma davanti c’era troppa affollamento e non si riuscì a trovare la collocazione giusta. Alvaro ci sperava davvero".

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