Bologna, Fenucci chiude al mercato di gennaio: "Non prevediamo nessun intervento"
Claudio Fenucci, amministratore delegato del Bologna, è tra i protagonisti del Social Football Summit, in corso di svolgimento oggi e domani a Torino. Il dirigente rossoblù ha trattato diversi temi, compreso quello dell'allenatore attuale, ossia Vincenzo Italiano: “Ho sempre avuto una tendenza ad avere allenatori che proponessero gioco, sono stato l’unico penso ad assumere tre volte Zeman. Vincenzo arrivava in un momento non facile: aveva fatto bene a Firenze e aveva gestito bene la Fiorentina con più competizioni ed era quello che ci serviva. Aveva un modello diverso da Thiago ma sempre propositivo, noi volevamo portare un calcio divertente perché la piazza lo apprezza. La bravura di Italiano è stata convincere un gruppo che si era affermato a sposare le sue idee di gioco e lo ha fatto dopo due mesi complicati poi la squadra ha assimilato i concetti. Giochiamo un calcio che è di livello europeo e dovrebbe essere di stimolo anche alle altre squadre”.
Una battuta pure sul mercato di gennaio alle porte: “È presto per dirlo. La rosa è abbastanza lunga ma non tanto quanto servirebbe. Avevamo visto crescere il trend degli infortuni e quindi serviva una rosa più ampia. Non so se sarà necessario fare qualcosa a gennaio, la squadra è competitiva e non prevediamo nessun intervento”.
Chiusura dedicata all’ipotesi di uno stage a febbraio per la Nazionale: “Sarà difficile trovare un punto d’incontro, il calendario è intasato seppur per una giusta motivazione. Ci vuole una discussione aperta tra i vari stakeholder per capire come dare spazio nei calendari”.













