Cagliari, l'atteggiamento c'è ma mancano i tre punti: serve lo step decisivo
L'atteggiamento c'è e si vede, eppure il Cagliari di mister Pisacane continua a fare fatica a portare a casa i tre punti. Ieri, alla Unipol Domus, i rossoblù hanno guadagnato un solo punto contro il Genoa. Dopo essere andati sotto, i sardi hanno dimostrato ancora una volta di avere la stoffa per riprendere la partita: prima Borrelli, poi Esposito ed infine nuovamente Borrelli hanno dato la speranza a tutti i tifosi presenti allo stadio, e non solo, di riuscire a guadagnare l'intera posta in palio. Ma alla fine i cagliaritani si sono visti pareggiare dal Grifone con una punizione di Aaron Martin. Ancora un calcio piazzato, e questa volta anche una disattenzione di Caprile, ha spezzato il sogno degli isolani. Deiola e soci hanno bisogno di effettuare ancora uno step in più, ma questo scalino sembra fatichi ad arrivare.
Proseguire con il lavoro
Pisacane, che nel post gara contro i liguri si è assunto le responsabilità per quanto capitato ai suoi, sa che deve continuare a lavorare duramente in settimana. Il gruppo c'è, la qualità non manca, ma forse c'è ancora da gestire la testa di alcuni elementi. Non tanto per il mancato impegno, quanto per sviluppare un po' di cattiveria agonistica in più. La giovane età della rosa non deve essere una scusante e il cinismo in campo è un fattore che va allenato maggiormente.
Sabato prossimo la trasferta a Torino
E la sana aggressività potrebbe essere una delle armi da sfoderare contro la Juventus, prossima avversaria in campionato. Quella di sabato prossima sarà tutto tranne che una partita facile. Ritrovarsi contro una big è sempre un ostacolo difficile da gestire, ma non impossibile. Il Cagliari dovrà giocarsi bene le sue carte, tecnico-tattiche ma soprattutto mentali. Mantenere la giusta concentrazione e vedere la Vecchia Signora come una "pari livello", potrebbe aiutare a strappare punti importanti.













