Come Women, Sottili: "Bel momento, ma attenzione: con la Roma vietato abbassare la guardia"
Sfida di vertice quella che domani aprirà la domenica di Serie A Women, con la 7ª giornata che contrapporrà il Como Women alla capolista Roma: l'appuntamento è alle ore 12.30 allo stadio 'Ferruccio' di Seregno.
Ai canali ufficiali del club lombardo, queste le parole di mister Stefano Sottili: "Arriviamo da tre vittorie consecutive, ma il primo elemento che ci aiuta a non abbassare il livello di guardia è proprio il valore dell’avversario. Dobbiamo affrontare la gara con serenità ed equilibrio, le stesse caratteristiche che hanno contraddistinto la squadra anche nei momenti più difficili — lo avevo detto anche prima della partita contro il Milan. È un buon momento, ma non deve distrarci: deve solo darci quella spensieratezza e quel giusto equilibrio per affrontare una squadra che fino a ora è stata la migliore del campionato. La Roma ha ottenuto cinque vittorie e una sola sconfitta, legittimando con merito il primo posto in classifica”.
Proprio sull'avversario: "La Roma ha perso una sola partita in campionato, contro la Fiorentina, e arriva dal pareggio in Women's Champions League. Parliamo di una squadra con grande qualità e una rosa ricca di alternative. Sinceramente vedo molti più punti di forza che punti deboli, e la classifica lo conferma. Nessuno è imbattibile, lo sappiamo, ma è giusto riconoscere quanto la Roma abbia fatto bene fin qui".
Conclude quindi guardando in casa bianconera: “C’è ancora tantissimo lavoro da fare, sia a livello collettivo che individuale. Però ciò che ci gratifica di più - e parlo al plurale perché rappresento tutto lo staff tecnico - è la disponibilità delle calciatrici al lavoro quotidiano: non si accontentano mai e vanno sempre alla ricerca del miglioramento. Questo atteggiamento aiuta enormemente il nostro lavoro durante la settimana. E, per fortuna, non è cambiato nulla rispetto alle settimane precedenti: non c’è stato nulla di diverso rispetto al solito, a conferma dell’equilibrio che percepiamo all’interno del gruppo. È chiaro che poi le risposte devono arrivare dal campo, ma per ciò che le ragazze fanno ogni giorno, siamo sicuri che daranno sempre il massimo delle loro possibilità”.













