Candela applaude l'ex compagno Chivu: "È uno che si fa rispettare senza dover strillare"

In vista della sfida tra Roma e Inter, ai microfoni di Tuttosport ha parlato l'ex giallorosso Vincent Candela. Queste le sue parole iniziando da Chivu, avuto come compagno di squadra: "Era un guerriero intelligente. Parliamo di un ex difensore molto lucido negli interventi, tecnico e perspicace anche in mezzo al campo, il che non è da tutti. Un campione che ha vinto tanto in carriera, sia all'Inter, ma anche con la Roma. E poi è uno che si fa rispettare nel modo giusto. Non gli serve strillare per farsi ascoltare. E questa dote la stiamo vedendo anche ora che è diventato allenatore".
Si sarebbe immaginato per lui una carriera da allenatore?
"Col senno del poi direi di sì. Non è un artista, perché per gli artisti è più difficile, spesso si pensa che i futuri allenatori siano i centrocampisti, quelli che sono sul pezzo, che veramente sbagliano poco, che sono precisi. E Chivu era uno così. Quindi si pensa abbia il profilo giusto per diventare un grande allenatore, anche se oggi è ancora presto per dirlo. Ha maturato esperienza al Parma, adesso è all'Inter Penso che non sia facile dopo gli anni di Inzaghi arrivare in nerazzurro avendo a disposizione più o meno lo stesso gruppo".
Come vede la gara di questa sera?
"Chivu fa pressare molto alti i suoi, contro mister Gasperini sarà bello, avrà di fronte uno con un’esperienza molto forte. Non sarà una partita da 0-0, ma una gara da giocarsi anche tatticamente. La Roma vuole restare prima, l’Inter vuole tornare in vetta. Né i nerazzurri, né i giallorossi si accontenteranno del pareggio".
