Caso Iran, comunicato FIFA: "La nostra posizione è chiara, chiediamo chiarimenti a Teheran"

Il caso Iran, come prevedibile, finisce sotto i riflettori della FIFA. Nella gara contro il Libano, a duemila donne - regolarmente in possesso di biglietto - è stato vietato l'accesso allo stadio di Mashhad - città nel nord-est del Paese - usando addirittura lo spray al peperoncino. Uno scenario che ha addirittura fatto immaginare all'esclusione di Teheran dai Mondiali di Qatar 2022.
Il comunicato. "La FIFA - si legge in una nota stampa diramata da Zurigo - ha appreso con preoccupazione che le donne non sono state ammesse alla partita di Mashhad ieri e chiede alla Federcalcio iraniana maggiori informazioni su questo argomento.
La posizione della FIFA in relazione alla presenza delle donne alle partite di calcio in Iran è chiara: sono stati compiuti progressi storici, come esemplificato dalla pietra miliare dell'ottobre 2019, quando migliaia di donne sono state ammesse allo stadio per la prima volta in 40 anni, e più recentemente quando alcune donne sono state nuovamente ammesse alla partita di qualificazione alla Coppa del Mondo FIFA a Teheran a gennaio. E la FIFA si aspetta che ciò continui, poiché non si può tornare indietro".
L'espulsione dell'Iran dalla FIFA è in questo momento considerata improbabile, così come l'ipotesi di un eventuale ripescaggio dell'Italia.
