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Commisso e dirigenti assenti nel post-gara: nessuno ci ha messo la faccia. Ora serve chiarezza

Commisso e dirigenti assenti nel post-gara: nessuno ci ha messo la faccia. Ora serve chiarezzaTUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca 2024 @fdlcom
giovedì 30 maggio 2024, 10:51Serie A
di Lorenzo Di Benedetto

La delusione è forte, in casa Fiorentina, per la terza finale persa nelle ultime due stagioni, e all'indomani della sconfitta contro l'Olympiacos ad Atene, è arrivato il tempo dei processi e dell'attribuzione delle colpe. L'avversario non era certo irresistibile e il fatto di giocare nella loro città, non nel loro stadio, non può essere un alibi, vista la mole di tifosi viola che sono partiti per la Grecia e che non hanno mai smesso, neanche per un secondo, di incitare la squadra di Italiano. Proprio quei tifosi che si sono presentati anche in 30.000 al Franchi, per assistere alla partita sui maxischermi, oppure in 4.000 al Viola Park, come una grande famiglia che ha preso l'ennesimo cazzotto in faccia per un epilogo amarissimo.

Nessuna parola dalla dirigenza.
Proprio quei tifosi che nel mix tra delusione e rabbia di ieri sera avrebbero magari preferito sentire la voce della società dopo la partita. Troppo facile parlare dopo una vittoria, incomprensibile invece che nessuno ci abbia messo la faccia nel post gara. Italiano sì, in tv e in sala stampa, ma si parla dell'allenatore, che ha l'obbligo di farlo, anche soltanto per i contratti con la UEFA. Dal presidente Rocco Commisso, che ha preso la parola alla vigilia e poco prima del fischio d'inizio, al direttore sportivo Daniele Pradè, fino al direttore generale Alessandro Ferrari, che ha preso il posto, nell'organigramma, di Joe Barone, dopo la tragedia che ha colpito la Fiorentina a marzo. Nessuno ci ha messo la faccia, nessuno ha rilasciato una dichiarazione, anche se Firenze meritava altro, anche soltanto un semplice commento.

Serve chiarezza.
Il day after è pesante per la città, per i tifosi, per l'intero popolo viola, che oltre al danno delle tre finali perse potrebbe adesso avere anche la beffa di un futuro con troppi punti interrogativi. Italiano è con la valigia pronta, almeno metà squadra potrebbe, e magari dovrebbe, lasciare il club, per una rifondazione che non può far dormire sonni tranquilli ai sostenitori della Fiorentina, che magari si aspettano ancora che qualcuno possa parlare prima della fine della stagione, visto che manca ancora una partita, più inutile che mai, contro l'Atalanta. Serve chiarezza, Firenze la merita, e l'accontentarsi di aver migliorato di un punto, il campionato dell'anno scorso non può bastare.

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