Como avanti 0-1 a Lecce tra le polemiche: al 45' la decide un gollonzo del solito Nico Paz
Il primo tempo al Via del Mare si chiude con il Como avanti 1-0 sul Lecce, in un clima rovente per le proteste giallorosse legate all’episodio chiave del match. Al 21’ arriva infatti il vantaggio ospite firmato da Nico Paz: il numero 10 manda a vuoto Ramadani, si gira e calcia con forza verso la porta, trovando una deviazione involontaria di Tiago Gabriel che beffa Falcone. Un gol pesante e discusso, con il Lecce che reclama per un fallo precedente. Dopo il check VAR, la rete viene però confermata dal signor Marchetti tra i fischi del pubblico e la rabbia della panchina, con Sottil ammonito e Di Francesco espulso.
La reazione del Lecce è più nervosa che lucida. Al 26’ Ramadani prova a suonare la carica con una violenta conclusione da fuori area, murata provvidenzialmente da Diego Carlos. I salentini si affidano soprattutto alle accelerazioni di Sottil, pericoloso al 27’ con una progressione fino al limite dell’area e ancora al 28’, quando prova a inventare per Stulic.
Il Como, sul fronte opposto, gestisce con ordine e prova a colpire in ripartenza. Al 37’ Douvikas sfiora il raddoppio con una spettacolare semirovesciata, respinta da Falcone in corner, mentre al 38’ un colpo di testa di Smolcic manca di poco il bersaglio e Kaba tira troppo centralmente per impensierire Butez al 45'. Il Lecce va dunque all’intervallo sotto di un gol e carico di tensione: la ripresa promette sicuramente scintille.











