Crisi Juventus, Di Canio senza filtri: "Mancano leadership, qualità e uomini di calcio"

Momento critico per la Juventus che, dopo i pareggi contro Verona, Atalanta e Milan in campionato oltre a quelli in Champions League contro Borussia Dortmund e Villarreal, alla ripresa dopo la pausa per le Nazionali ha perso per 2-0 sul campo del Como. Paolo Di Canio, dagli studi di Sky Sport, ha analizzato il periodo complicato che stanno attraversando i bianconeri come al solito senza peli sulla lingua: "C'è carenza di leadership in generale, ma anche di valori, di qualità".
L'ex giocatore - tra le altre - anche della Juve si sofferma in particolare sul centrocampo: "Presi individualmente sono dei buoni giocatori, ma la velocità di esecuzione, la velocità di pensiero e la realizzazione di qualità del pensiero, è lontana dagli standard di alto livello. Locatelli è un buon giocatore, ma non ha regia: non è il Modric che, pur avendo 40 anni e muovendosi lentamente, fa delle giocate due secondi prima che gli avversari le abbiano lette".
In chiusura, ecco cosa manca secondo lui ai torinesi: "Uomini di calcio e italiani, o che hanno masticato il calcio italiano per anni. Il Milan vince l'ultimo scudetto con una società straniera, ma c'erano i Maldini. L'Inter ha Zanetti vicepresidente, Marotta è diventato presidente e a cascata lo staff tecnico".
