Dalla Palma (CorSport): "Solo Immobile è in grado di portarci in Qatar"
La Lazio passeggia sulla Salernitana, ridotta all'osso dal Covid-19, ritrovando un Ciro Immobile in grandissimo spolvero: "Per tutto il movimento del calcio italiano, - scrive oggi Alberto Dalla Palma sul Corriere dello Sport - Immobile dovrebbe rappresentare un motivo di orgoglio e invece, in estate, era diventato quasi la zavorra della nostra Nazionale: 26 campioni d’Europa, meno uno. Eppure aveva segnato 2 gol, come Chiesa, Insigne, Locatelli e Pessina, tutti celebrati, giustamente, come meritavano. Ciro no: era un peso, l’attaccante sbagliato per una squadra che giocava in orizzontale invece che in verticale, come la Lazio di Inzaghi.
Qualcuno, addirittura, ha tentato anche di convincere Mancini che Ciro non fosse all’altezza, nonostante numeri che potevano far arrossire tutti gli altri suoi rivali e in particolare Belotti con cui condivideva la maglia numero 9 azzurra. E lo faranno anche nelle prossime settimane, ne siamo certi, in attesa degli spareggi mondiali contro la Macedonia e il Portogallo (o la Turchia). I contestatori seriali ci parleranno dei bomber del futuro, che sono Scamacca e Raspadori - bravissimi, ci mancherebbe: dopo il Qatar toccherà a loro - dimenticando che in ballo c’è un Mondiale e che nessuno è più forte di Immobile, dati alla mano".