De Bruyne: "Con Conte se non lavori per la squadra sei fuori. Lukaku? Una perdita pesante"

Intervistato dal Corriere della Sera, il nuovo centrocampista azzurro Kevin De Bruyne ha commentato la sua partenza con gol e tre punti tra le fila del Napoli. Queste le sue dichiarazioni, sul 2-0 col Sassuolo, ma anche su Conte e De Laurentiis: "La vittoria è un buon inizio, ma non serve adesso pensare a cosa accadrà fra tre o quattro mesi. Sappiamo che questo è un grande gruppo in grado di lottare per il titolo, ma non siamo soli. Vogliamo andare avanti anche in Europa e in Coppa Italia, ma mantenere costanza su tre competizioni non è facile, soprattutto perché il club ha già vinto lo scudetto lo scorso anno: ripetersi è più difficile".
Sul suo nuovo allenatore l'ex City ha parlato così: "Diverso, sia per tecnica che per metodo da Guardiola. Conte sa come costruire una squadra compatta, come un blocco unico. Pretende molto dal gruppo e se non lavori per la squadra sei fuori. Fa richieste molto chiare, più giochi con lui più capisci cosa serve per restare ad alto livello. Qui tutti sanno che devono lavorare duramente e fare il loro compito, altrimenti qualcun altro prenderà il loro posto. Questo alza l’intensità e il livello generale"
Infine, un commento sul patron De Laurentiis: "Durante la trattativa credo di aver parlato con lui solo una volta in una videocall. Il ds Manna è venuto da me e mi ha spiegato il progetto. Delle questioni contrattuali se ne occupano il club e gli avvocati. Io gioco solo a calcio". E sull'infortunio di Lukaku: "Una perdita pesante per noi. Però una grande squadra deve essere in grado di trovare soluzioni, quando qualcuno si fa male altri devono farsi trovare pronti. Lucca può approfittare di questa occasione: può crescere, segnare e diventare importante".
