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Dibattito acceso su Leao al Milan, Florenzi confida: "Lui non ha ancora capito quanto è forte"

Dibattito acceso su Leao al Milan, Florenzi confida: "Lui non ha ancora capito quanto è forte"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
ieri alle 23:53Serie A
di Yvonne Alessandro

"Superiore il Milan alla Juve a centrocampo? Il Milan adesso difende molto bene, due palle perse da Yildiz e Conceicao trasformate in due occasioni importanti. Al Milan basta poco, ma nel primo tempo non ha tirato un calcio d'angolo, anche se capivi che poteva essere più pericolosa. Ha tante risorse dalla panchina". Parola di Giuseppe Bergomi, ex difensore e simbolo dell'Inter ora opinionista e commentatore tecnico di Sky Sport direttamente dagli studi dell'emittente satellitare nel post-pareggio (0-0) tra bianconeri e rossoneri.

Per l'occasione ha parlato anche Alessandro Florenzi, ritiratosi lo scorso agosto dal calcio dopo l'ultima esperienza al Milan: "Mi sento di essere in mezzo alla generazione di Totti e Camarda. In mezzo ci sono nuove dinamiche, tipo i social. Fuori dal campo puoi fare quello che ti pare, se in campo dai tutto e sbagli anche 100 dribbling ma torni indietro a 100 all’ora puoi sbagliare tutte le palle. Rafa ha migliorato molto questo, soprattutto con Pioli, però aveva una squadra che giocava per lui. Faceva tanti assist. Ogni anno si dice ‘aspettiamolo che è giovane’. Io penso che non sia un giocatore normale, penso sia tanto forte ma è un ’99....".

E ha continuato la riflessione sul 10 del Milan: "Il più grande compito di Allegri è trovare il posto a Leao. Parliamo anche di un giocatore che viene da 40 giorni per infortunio, a me ci voleva tanto per tornare in forma. Continuità nei 95 minuti? Sì, deve arrivarci. E per me non ha ancora capito quanto è forte. Pensa di esserlo troppo? No, l’ho vissuto troppo e dico di no. Non è quel tipo, è troppo più genuino di quello che voi pensate non sia. Vive nel suo mondo. In altri campionati farebbe meglio con dello spazio superiore? Magari in Premier...”. E in questa occasione Paolo Di Canio, ex attaccante esperto nel massimo campionato inglese, ha voluto dissentire e focalizzarsi sugli aspetti contrastanti l'atteggiamento di Leao.

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