Diritti tv, Serie A divisa: chi avrebbe votato DAZN e chi no. Juve contro Dal Pino

Testa a testa DAZN-SKY per i diritti TV del prossimo triennio in Serie A, ma con la prima emittente nettamente favorita vista la distanza economica tra le due offerte (840 contro 750 milioni di euro). Ieri, i venti club non hanno deciso, ma non sembrano esserci grossi dubbi: dieci club erano infatti già favorevoli a votare e lo avrebbero fatto per DAZN (ne servono 14 per approvare). Ma gli altri dieci club non sarebbero contrari, almeno non tutti: la loro preoccupazione è legata alla trattativa con i fondi e al timore che chiudere subito con Dazn avrebbe comportato chiudere quella porta. Si tratta, secondo la ricostruzione del Corriere dello Sport, di: Roma, Torino, Bologna, Sassuolo, Parma, Genoa, Sampdoria, Benevento, Crotone e Spezia.
Per la cronaca, si sarebbero appunto astenuti in caso di votazione. Così, ieri il presidente Dal Pino, contro il parere delle big (la Juve, stizzita dalla decisione secondo il quotidiano romano, ma anche Milan e Lazio sono in prima fila, tutte convinte che votando si sarebbe arrivati comunque a un sì a Dazn), ha optato per il rinvio della questione alla prossima settimana, probabilmente mercoledì. Con Juve, Milan e Lazio, già favorevoli a Dazn ci sarebbero così Atalanta, Inter, Napoli, Cagliari, Fiorentina, Hellas Verona e Udinese.
