Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Djimsiti bello di notte, l'Atalanta vince con l'Olympiacos per 2-1. Prima vittoria dopo un mese

Djimsiti bello di notte, l'Atalanta vince con l'Olympiacos per 2-1. Prima vittoria dopo un meseTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
giovedì 17 febbraio 2022, 22:50Serie A
di Andrea Losapio

Due gol di Berat Djimsiti e l'Atalanta rovescia una partita complicata, contro un Olympiacos forse non straordinario tecnicamente ma che per oltre un'ora è organizzato e difficile da penetrare. La doppietta dell'albanese è forse insondabile per il solito tabellino marcatori, ma il 2-1 finale rispecchia l'andamento di una partita che ha visto il vantaggio di Tiquinho Soares al primo tiro in porta, con l'Atalanta forse non efficacissima con gli attaccanti ma sempre brava a sfruttare le palle inattive, anche in un primo tempo tutt'altro che straordinario. La vittoria è un buon tonico, visto che arriva dopo un mese dove non erano maturate vittorie.

L'Olympiacos va subito in vantaggio con una bordata di Tiquinho Soares dai venticinque metri, sfruttando una indecisione di Maehle - che non accorcia nonostante ci siano cinque difensori dietro di lui - mentre Musso può fare davvero pochino. È la posizione ideale per i greci che devono ripartire, ma tecnicamente c'è una differenza non da poco. Il palleggio dei nerazzurri è costante quanto sterile, perché Muriel di fatto non dà mai l'appoggio, né la sensazione di essere all'interno del gioco. Le uniche occasioni fruttano su calcio d'angolo e di punizione, ma le parate di Vaclik sono praticamente nulle. Anzi, il sospiro di sollievo arriva quando Onyekuru, davanti a Musso, sparacchia male e a lato.

Nel secondo tempo dentro Koopmeiners e Boga, per un Pessina totalmente avulso dal gioco e di Muriel, sufficiente nel pascolare per il campo. È però incredibile che una squadra di Europa League, da tre anni la migliore del campionato per gol fatti, possa presentarsi di fatto senza un minimo di numero nove. Boga dà la scossa al cinquantesimo partendo dalla fascia e rientrando verso il centro del campo, poi Malinovskyi su punizione impegna Vaclik alla parata - a dir la verità abbastanza comoda.

Quel che sembra difficile da prevedere accade tra il sedicesimo e il diciottesimo del secondo tempo. Due calci d'angolo di Malinovskyi vengono ribattuti in rete entrambi da Djimsiti, il primo con un bell'inserimento di testa - che ricorda quelli di Firmino o di Danilo, proprio al Gewiss - mentre il secondo è un erroraccio della retroguardia, con Reabciuk che prova a spazzare e lascia lì il pallone, poi girato in porta proprio dal difensore albanese. Il sintomo è evidente: nel momento peggiore c'è la fortuna, visto che fino a ora non erano mai arrivati gol da corner in questa stagione, solitamente specialità della casa per le formazioni del Gasp.

L'ultima mezz'ora non dice granché, con l'Olympiacos che gioca ancora in contropiede e l'Atalanta che prova Pasalic come centravanti. L'unica opportunità capita sui piedi di Camara, incapace nel controllare davanti a Musso dopo un errore di Koopmeiners. Fra una settimana, al Pireo, ci sarà il ritorno: i tifosi greci, novanta minuti a urlare, promettono discreta battaglia.

Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile