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Desolati: "Inter per Dzeko servono più cross dal fondo. Vlahovic da cedere a gennaio"

ESCLUSIVA TMW - Desolati: "Inter per Dzeko servono più cross dal fondo. Vlahovic da cedere a gennaio"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
venerdì 22 ottobre 2021, 18:53Serie A
di Lorenzo Marucci

Claudio Desolati grande attaccante degli anni Settanta parla di alcune delle punte ora al centro delle discussioni. Da ex viola innanzitutto si sofferma sul caso Vlahovic: "Sapevo che sarebbe venuto fuori - dice a Tuttomercatoweb.com - quando un giocatore non vuole firmare è così... Avrà dietro una squadra di grande valore, perché chi è che non accetta 5 milioni? I giocatori poi oggi vanno anche dove ci sono possibilità di vincere. Il calcio ormai è questo".

E dal punto vista societario come si comporterebbe?
"E' tosta, fossi la società lo venderei a gennaio. Se resta fino a giugno posso immaginare che per le gare in casa piovano fischi ad ogni errore. Il pubblico di Firenze si sente preso in giro: non puoi dire di voler restare restare e poi accade il contrario. Meglio dire allora che io giocatore mi impegno ma poi se arriva un'altra occasione la prendo in considerazione. L'importante è essere chiari. Vlahovic l'ho visto in calo ultimamente ma è normale, è un fattore psicologico. Per quanto riguarda invece la squadra l'allenatore è bravo e mi piace. Certo, ci sono state otto gare e otto formazioni diverse. In questo modo è più difficile conoscere il tuo compagno. Il gioco è piacevole ma dispendioso: ripeto, è molto bello veder giocare la squadra, vengono create tante occasioni anche se i gol in rapporto sono pochi. Bisogna anche vedere se a lungo andare sarà possibile reggere certi ritmi".

Cambiando argomento che pensa di Inter-Juve in programma domenica?
"Ho visto la Juve, è cambiata. Alcuni giocatori hanno un anno in più e non tutti hanno lo stesso tasso qualitativo. Nel calcio comunque conta vincere, da sempre. Quanto all'Inter ha dimostrato l'anno scorso il suo valore, e Inzaghi mi è sempre piaciuto. Avessi Dzeko saprei come sfruttarlo al massimo: è alto, caparbio, destro e sinistro, non ha difficoltà a farsi largo in area. Non vedo più i cross dal fondo: avendo un attaccante come lui non puoi arrivare sul fondo e non crossare. Ora si tende a rientrare... E poi un attaccante è un attaccante, deve stare là in area e far gol. Oggi tutti gli allenatori vogliono attaccanti che tornano indietro ma è dura, non possono rincorrere e poi fare 80-90 metri per tornare all'area avversaria. Io gli metterei dieci cross da destra e dieci da sinistra per sfruttarlo a dovere".

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