Manfredini: "La Roma è da scudetto. Juve, Milik da doppia cifra"

Christian Manfredini, ex di Fiorentina e Lazio tra le altre, intervenuto a margine del torneo di padel VPE20, ha parlato a TMW di ciò che lo ha colpito maggiormente in queste prime giornate di Serie A: "Mi ha sorpreso poco, le squadre sono attrezzate, ogni anno si migliorano sempre di più, sono tutte competitive, ma ne vince solo una e sono le solite quelle che possono vincere".

Chi l'ha sorpresa maggiormente?
"La Roma, che ha acquistato dei bei giocatori, purtroppo qualcuno infortunato, ma è quella che ha fatto il progetto più innovativo forse. Aspettiamo e vediamo quello che può fare".

La Roma può puntare allo scudetto?
"Sì, visti gli acquisti. Ha un super allenatore, una squadra di livello, potrebbe anche puntarci".

L'Atalanta senza coppe può tornare a fare benissimo?
"Hanno fatto benissimo per tantissimi anni, ha cambiato anche proprietà, ha avuto una flessione, che credo che sia anche fisiologica, e senza coppe può lavorare di più e potrà puntare anche al quarto posto, anche se è molto molto difficile".

Che cosa pensa di Fiorentina-Juventus?
"Che è sempre una partita particolare. I tifosi viola odiano quelli bianconeri dal punto di vista calcistico e sarà dura per la Juventus, che adesso ha recuperato anche Di Maria. Senza tutti gli effettivi i bianconeri sono una squadra normale, con tutti diventa qualcosa di particolare e di veramente forte".

E la Fiorentina?
"Non ha fatto una brutta squadra, l'allenatore è un vincente... Devono capire un po' con tutti gli innesti nuovi, però la piazza c'è, la squadra c'è e può puntare tranquillamente al 7°-8° posto".

A Firenze si parla tanto del problema del gol.
"Siamo all'inizio, però i giocatori ci sono. Devono solo capire i dettami dell'allenatore e fare gol, ma questo è un problema mondiale. Chi prende più soldi nel calcio? Chi fa gol e quindi è lì la particolarità".

Qual è il punto debole della Juventus?
"La difesa o l'attacco. Forse l'attacco, ma l'arrivo di Milik è positivo, mi è sempre piaciuto. Giocando la doppia cifra la raggiunge sempre".