Fiorentina, il casting per la panchina: per l'ipotesi Pioli c'è un ostacolo fiscale

Dopo l'annuncio di questa mattina riguardo alla risoluzione consensuale con Raffaele Palladino, la Fiorentina è già al lavoro per trovare il prossimo allenatore. Tra i nomi che stanno circolando, Stefano Pioli è uno degli ultimi emersi.
Già alla guida della squadra viola dal 2017 al 2019, il tecnico emiliano porterebbe con sé esperienza e continuità. Tuttavia, un suo ritorno in Italia potrebbe non essere così semplice. Attualmente, infatti, è sotto contratto con l’Al-Nassr in Arabia Saudita e dovrebbe rispettare alcune condizioni legate alla residenza fiscale per mantenere il regime agevolato riservato ai lavoratori stranieri.
Secondo quanto riportato da ReteSport, lasciare Riyad prima di luglio comporterebbe la perdita del beneficio fiscale del 2% sul suo stipendio – che si aggira intorno ai 12 milioni di euro all’anno – portando l’imposizione a un potenziale 20%.
Questa è una variabile importante che potrebbe rallentare le trattative con la Fiorentina, in attesa di sviluppi concreti da entrambe le parti.
