Ganz e il 'tradimento' all'Inter per il Milan: "Colpa di Ronaldo il Fenomeno"

Correva l'anno 1997: Maurizio Ganz, allora bomber dell'Inter, prende una scelta che allora non era così consueta, quella di trasferirsi dall'Inter al Milan. L'ex attaccante ed oggi allenatore ha parlato all'emittente RSI Sport di quello che da molti tifosi nerazzurri venne preso come un vero e proprio tradimento.
Queste le sue parole, a difesa della scelta: "Andando via dall'Inter c'erano in quel momento due squadre che avevano bisogno di me. Una era il Lecce e l'altra era il Milan. Ho deciso di andare al Milan perché volevo rimanere a Milano. Con la maglia dell'Inter ho fatto 38 partite in 85 presenze, un gol ogni 2 partite per 3 anni, mi sentivo importante. La mia sfortuna è stata quella che è stata poi la fortuna dell'Inter. Ronaldo".
Sì, Ronaldo, il Fenomeno. Il brasiliano solamente con la firma per l'Inter ha insomma scoraggiato il rivale nel ruolo, che aveva capito l'antifona quando si è trovato a giocare in fascia: "Ronaldo giocava come punta, con Djorkaeff. Se giocavo, facevo l'esterno, nel 4-4-2 di Simoni, dove comunque ho fatto 4 gol in 8 presenze. Insomma, non è stato un mio tradimento. Se fossi andato al Lecce, sarei tornato a San Siro con un clima diverso probabilmente".
