Roma, l'ex Giannini: "Il calore della Curva Sud ti fa sentire unico, ho ancora i brividi"
"Il calore, la passione e l’amore che arrivano da quella Curva ti fanno sentire unico. Ho ancora i brividi. Mi sono tornate alla mente tante immagini del mio passato". Inizia così l'intervista rilasciata al Corriere dello Sport da Giuseppe Giannini, ex capitano della Roma accolto alla grande dalla Curva Sud prima del match di domenica scorsa tra Roma e Udinese.
A proposito di immagini del passato, ce n'è una non andrà mai via dalla mente e dal cuore del Principe: "Quando mostrai le tre dita dopo un derby vinto 3-0, mentre i compagni mi alzavano come una bandiera. E tutte le corse dopo i gol". Adesso fa il dirigente dell'Albalonga e si occupa principalmente di giovani: "Cardarelli mi fece esordire in Serie C a 15 anni e mezzo. Nella Roma Liedholm mi portò in ritiro a 16 anni con Pruzzo e Bruno Conti. Non ho mai smesso di credere che i giovani sono sempre la soluzione e mai il problema".
Sulla crisi di talento in Italia, una delle frasi che circolano maggiormente nei discorsi calcistici nostrani negli ultimi anni per i deludenti risultati della Nazionale, Giannini è categorico: "E invece ci i talenti ci sono eccome. Serve più coraggio nel mandarli in campo".











