Il Kean della Fiorentina sembra già un altro, anche Palladino si gode la rinascita azzurra
Moise Kean sembra rinato. Dell'attaccante visto lo scorso anno in bianconero, quello sul quale Allegri continuava a credere al massimo come rimpiazzo di lusso e incapace di segnare una singola rete nella stagione calcistica 2023/24, oggi sembra esserci davvero poco. Il trasferimento estivo alla Fiorentina sembra poter essere la molla ideale per far scattare nuovamente verso l'alto una carriera che stava rischiando di incagliarsi e non poco.
Lo ha voluto con forza Palladino, i dirigenti della Fiorentina hanno dato ascolto alle richieste del loro nuovo allenatore e lo hanno accontentato. Un'operazione, quella portata a termine con la Juventus a inizio mercato estivo, che non ha da subito raccolto i pareri favorevoli dei più. Anche per via dell'impegno economico cui si è costretta la Fiorentina, che pur di fare suo il centravanti classe 2000 ha versato sul piatto della Vecchia Signora, tra parte fissa e quote bonus, una cifra complessiva tutt'altro che trascurabile di 18 milioni di euro.
Lo stesso Kean, parlando dopo la vittoria della Nazionale contro Israele con suo gol, ha così confermato le buone sensazioni che ha mostrato in questo avvio di stagione: "Era importante partire con il piede giusto, alla Fiorentina mi trovo bene. Anno scorso non è stata una stagione fortunata, ho avuto tanti infortuni, ma ora sono pronto a dare tutto per la squadra e la Nazionale".