Fiorentina sempre più in crisi: Kean voleva tirare il rigore. E non ha esultato al gol di Mandragora
La Fiorentina sta perdendo 3-1 sul campo del Sassuolo a pochi minuti dal termine della partita. Il momento complicato della squadra di Paolo Vanoli è evidente anche dal comportamento dei calciatori in campo: in occasione del rigore che aveva portato avanti i viola, Mandragora e Kean si sono presentati entrambi sul dischetto, con il centrocampista che si è poi preso il pallone e ha spiazzato Muric, siglando il momentaneo 0-1.
A fare notizia però non è questo, ma la reazione da parte di Kean, che non ha esultato alla rete del classe '97, tornando a testa bassa verso il centrocampo. Poco prima dell'esecuzione dagli undici metri, il capitano Ranieri era arrivato a spiegare al compagno che doveva allontanarsi dalla sfera, per lasciare il compito della battuta al compagno. Difficile capire quali fossero le gerarchie, soprattutto perché l'indiziato numero uno per tirare il penalty era Albert Gudmundsson, nemmeno interpellato.
L'islandese era spesso risultato letale, ma evidentemente qualcosa è cambiato con Vanoli e le indicazioni erano differenti. Probabile che nel post-partita venga chiesto anche questo dettaglio al tecnico, come se non bastassero tutti gli altri problemi che inchiodano la Fiorentina in fondo alla classifica con soli 6 punti dopo 14 giornate di Serie A.











