Ilic al Bologna, l'intermediario: "Partizan voleva tenerlo in prestito. Ricorda Varane"

"E' un difensore che ricorda Varane, tecnicamente validissimo e con grandi margini di miglioramento. Il Bologna lo voleva fortemente e continuerà a formarlo, è una operazione di prospettiva ananche se parliamo comunque di un calciatore pronto: al Partizan era titolare fisso. Il Bologna è stato molto bravo a giocare d'anticipo perché in estate avrebbe avuto un altro costo. Entravi in un'asta e non sai come ne saresti uscito..." Parole e pensieri di Vlado Borozan, intermediario dell'operazione che ha portato a Bologna il difensore Mihajlo Ilic. Classe 2003, è stato ufficializzato questa mattina dalla società rossoblù: una operazione che Borozan ha condotto insieme all'agente di Ilic, Uros Jakovljevic. "Il progetto - prosegue - è lasciarlo tranquillo questi sei mesi: deve inserirsi negli schermi, capire le idee di Motta e abituarsi ai nuovi allenamenti. Non c'è quella pressione addosso di dover fare tutto e subito, il calcio italiano prende e butta via in un secondo ma a Bologna è diverso. E c'è un progetto diverso".

E' vero che il Partizan ha provato a trattenerlo fino a giugno?
"E' esatto. Il Partizan è primo in classifica e si sta giocando il campionato, loro hanno tentato di tenerselo perché hanno intenzione di spodestare la Stella Rossa ma il Bologna è stato determinato e bravo a portarlo subito in Italia".

La decisione di trasferirsi subito in Italia lo aiuterà o lo penalizzerà in chiave Europeo?
"Il campionato europeo è un obiettivo, ma non poteva cambiare giudizio o progetto tecnico per l'Europeo. Il calcio italiano è uno step di crescita importante per i giocatori serbi, lo abbiamo visto recentemente con Milenkovic o Vlahovic. E' un prospetto giovane, la scelta di andare subito al Bologna è un passo importante per il presente ma soprattutto per il futuro. E secondo noi, anche per questo Europeo la vetrina Bologna lo aiuterà".

Per chiudere torno sul paragone con Varane. In cosa lo ricorda?
"Per la sua struttura fisica, per la corsa, l'eleganza e le capacità tecniche. E' bello da vedere, nonostante sia un giocatore coraggioso, tenace, duro. Per queste caratteristiche, mi ricorda molto Varane"