Sette gare in un mese e poi il mercato: priorità a difesa e attacco. Ma prima serve far punti
Trentacinque giorni di fuori. Sono quelli che attendono il Bari di Fabio Caserta da qui alla pausa invernale e che vedranno i pugliesi impegnati in sette gare, quattro in casa e tre fuori, anche a causa del recupero della sfida contro la Juve Stabia. Si parte con il Frosinone al San Nicola il 22 dicembre e si chiuderà il 27 dicembre con un’altra sfida casalinga come quella contro l’Avellino: in mezzo le trasferte – do fila - a Empoli e Castellammare – con le gare interne contro Pescara e Catanzaro inframezzate dal SudTirol.
Un mese intenso in cui il Bari dovrà provare a spingere sull’acceleratore per avvicinare la zona play off, e tracciare un primo bilancio della stagione, per poi guardare al mercato in cui rinforzare le zone di campo dove sono sorti i maggiori problemi. Come riferisce Il Corriere dello Sport il duo formato da Giuseppe Magalini e Valerio Di Cesare ha una priorità assoluta per gennaio: un centrale difensivo affidabile, quel rinforzo che avrebbe fatto comodo per ovviare all'assenza dell'infortunato Vicari e dare stabilità al reparto arretrato apparso inadeguato in qualche elemento della rosa. Altro obiettivo possibile l'arrivo di un esterno ficcante per sopperire alla squalifica di Sibilli e alla scarsa incisività degli altri. Certa la partenza dell’ uruguaiano Pereiro, ma non solo.
Prima di pensare al mercato c’è però un campionato in cui cambiare rotta e sfruttare soprattutto le quattro gare casalinghe per proiettarsi in un’altra posizione di classifica, allontanarsi dalla zona rossa e puntare a un posto nei play off per la promozione.













