Inter, i 15 milioni per il riscatto di Akanji sono già in conto: ha convinto tutti in un mese

Il Corriere dello Sport di oggi ripercorre l'arrivo di Manuel Akanji a Milano, sponda nerazzurra. L’Inter è stata a lungo sulle sue tracce, anche ben prima del derby di mercato con il Milan vinto proprio alla fine di agosto, complice anche lo slot lasciato libero dal partente Pavard. Quella di arrivare allo svizzero non è stato un’idea last minute. Piero Ausilio aveva sulla scrivania il suo fascicolo da prima che si trasferisse a Manchester: lo aveva praticamente bloccato per circa 10 milioni di euro quando ancora era al Dortmund, salvo poi doversi arrendere davanti alla concorrenza del City di Guardiola, dotato di tasche ben più profonde.
Il direttore sportivo dell’Inter non l’ha mai accantonato del tutto, convinto che le vie infinite del calciomercato prima o poi avrebbero potuto rimettere nuovamente lo svizzero nel mirino. Così, anche in virtù dei buoni uffici con l’entourage del ragazzo, i nerazzurri sono riusciti ad accaparrarselo, garantendosi quello che al momento sembra perfino un upgrade rispetto a chi gli ha fatto spazio in rosa.
Dopo il prestito di quest’anno, complici le risposte che arrivano dagli allenamenti e dalle partite, l'idea è quella di acquistarlo definitivamente a fine stagione. Basterà attivare il diritto di riscatto da 15 milioni, che diventerebbe obbligatorio in caso di scudetto con Akanji in campo per almeno il 50% delle gare. La novità però è che in viale della Liberazione pensano concretamente di farlo anche se quelle condizioni non dovessero verificarsi.
