Inter, Marotta: "Il ciclo Inzaghi non è finito. Ha bisogno di sentirsi dire certe parole"

Giuseppe Marotta, presidente dell'Inter, ha parlato a Sky Sport durante il Media Day nerazzurro verso la finale di Champions League: "Le mie sensazioni sono positive e coincidono con l'orgoglio di rappresentare l'Italia calcistica per la seconda volta in tre anni. Il gruppo e l'allenatore meritano, vogliamo arrivare alla partita per interpretare il ruolo di attori principali. Istanbul e gli ulteriori anni in Europa ci hanno arricchiti, sono ottimista per poter fare una bella partita".
Le manca solo la Champions League da dirigente...
"Non sono scaramantico ma comincio a pensarci. La quarta finale per me, la seconda con l'Inter e sarebbe una gioia immensa coronare la fase finale della carriera con una vittoria di grande prestigio".
Perché vi è mancato l'ultimo centimetro in campionato?
"Pur dando i meriti al Napoli, abbiamo fatto 19 partite più di loro, un intero girone. Questo ha inciso sullo stato psicofisico e sull'andamento della squadra. Non mi sento di dare colpe o cercare alibi, ringrazio questi splendidi ragazzi e l'allenatore, ci hanno fatto trascorrere serate epiche. Su tutte il ritorno con il Barcellona".
Il futuro di Simone Inzaghi sembra meno una formalità?
"L'allenatore fa le sue considerazioni, deve sentirsi dire certe parole dalla società e siamo pronti a farlo. Ma prima siamo tutti concentrati su un appuntamento storico. Poi ci siederemo e sono ottimista, c'è un rapporto ottimo con Inzaghi e per me il ciclo non è finito. Auspico si possa proseguire".
