Kean espulso in Polissya-Fiorentina, Pioli: "Ha sbagliato, ma da punire anche la tirata di capelli"

Vittoria netta per la Fiorentina, che si impone per 3-0 in trasferta contro gli ucraini del Polissya nel playoff di andata di Conference League e mette così una seria ipoteca a proposito della possibile qualificazione al maxi girone, da confermare con il ritorno tra una settimana, che si giocherà al Mapei Stadium di Reggio Emilia e non al Franchi di Firenze a causa dei lavori in corso per il restyling dello stadio del capoluogo toscano.
Tra le note meno liete di casa Fiorentina, si trova l'espulsione rimediata da Moise Kean. Dopo aver cominciato alla grande la sfida, l'attaccante viola classe 2000 è caduto nel tranello orchestrato dal difensore avversario Sarapii, che dopo avergli tirato i lunghi capelli, è rimasto vittima della reazione del centravanti italiano, cacciato dal campo dall'arbitro Aghayev che ha però 'graziato' l'autore della prima provocazione.
Un momento, questo, sul quale si è soffermato anche Stefano Pioli. Ha detto l'allenatore della Fiorentina, intervistato da Sky Sport (leggi qui l'integrale): "Moise ha sbagliato e la reazione è da cartellino rosso, ma anche la tirata di capelli era da punire. Dispiace per lui, imparerà anche da queste situazioni. sarà più fresco per il debutto complicato contro il Cagliari".
