L'idolo Koulibaly e l'esordio in Champions. Chi è Ndiaye, la Roccia per la difesa del Parma

Fra i colpi del Parma in questa sessione di mercato spicca anche il profilo di Abdoulaye Ndiaye, difensore classe 2002 acquistato dal Troyes in Francia a titolo definitivo per una cifra di circa 8 milioni di euro. Un acquisto buono sia per il presente che per il futuro che darà sostanza alla linea difensiva gialloblù.
Dopo gli inizi in Sengal si è trasferito giovanissimo in Francia, dove ha collezionato oltre 100 presenze fra i professionisti. Nell'ultima stagione ha giocato in prestito al Brest, con cui ha messo insieme un totale di 27 presenze, di cui due in Champions League, con anche un gol all'attivo in campionato.
Una particolarità di Ndiaye è il suo soprannome: in Senegal, suo paese natale, lo chiamano “le jeune roc”, ossia “la giovane roccia”. E non facciamo fatica a capire perché: Abdoulaye è infatti alto 1.95m ed è dotato di una corporatura massiccia, caratteristiche che lo rendono a tutti gli effetti un “difensore roccioso”. Proprio per questo motivo, in Senegal moltissimi lo paragonano a uno dei giocatori africani più forti dell’ultimo ventennio: niente meno che Kalidou Koulibaly, che lo stesso Ndiaye ha detto di ammirare molto. Tra l’altro i due hanno avuto l’occasione di conoscersi in occasione dell’ultima Coppa d’Africa, dove Ndiaye è stato convocato a seguito della squadra. In Senegal sono sicuri: il nuovo difensore del Parma sarà l’erede di Koulibaly.
