L'Udinese pensa alla Fiorentina ma si parla già di futuro: un fondo americano è interessato

L'Udinese lavora tra presente e futuro. Sì perché la stretta attualità parla di una gara contro la Fiorentina dove, pur senza obiettivi di classifica, i bianconeri sono chiamati a salutare al meglio il pubblico di casa, scottato dopo la pessima prestazione fornita contro il Monza nella sconfitta per 1-2. Dall'altro lato però c'è il possibile ingresso di un fondo americano in società, fattore che sicuramente cambierebbe le carte in tavola per quanto riguarda il percorso da portare avanti nei prossimi mesi. C'è quindi da affrontare uno step alla volta.

Quest'oggi i bianconeri sono chiamati a fornire una bella prestazione. C'è l'ultimo ballo stagionale al Bluenergy Stadium e chiudere al meglio sarebbe fondamentale per cercare di tenere l'ambiente sereno. Con la salvezza ottenuta già a marzo, l'Udinese ha fornito qualche prestazione negativa di troppo ed è molto importante cercare di lasciare un ultimo bel ricordo nella mente dei tifosi, che poi rivedranno la squadra tra circa tre mesi. Per la gara, mister Kosta Runjaic dovrà rinunciare per squalifica a Kristensen e Lovric, mentre all'elenco squalificati si è aggiunto Kamara. Ritorna però Lucca, che ha scontato il turno di stop forzato e potrebbe andare a comporre un tandem d'attacco con Davis che sicuramente sarebbe interessante da vedere e che è la principale tentazione in vista di questa sfida contro la Fiorentina.

C'è poi il capitolo societario. Per ora nulla di già pianificato, ma con il fondo americano emerso in queste ore sembra proprio non ci siano semplici chiacchiere. L'idea alla base della trattativa sarebbe quella di riproporre un'operazione simil Atalanta, con un ingresso comunque importante da parte della nuova figura e qualche modifica all'assetto dirigenziale, lasciando però alla famiglia Pozzo molta voce in capitolo, forte di 39 anni d'esperienza con tanti risultati storici ottenuti. Se ne riparlerà con tutta probabilità a brevissimo, tra la fine del campionato e l'inizio del calciomercato, ma è il fronte nuovi capitali sembra destinato a scaldarsi in Friuli già nelle prossime settimane.