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La gara con la Roma rilancia De Sciglio: è l'inizio di una nuova carriera?

La gara con la Roma rilancia De Sciglio: è l'inizio di una nuova carriera?TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
lunedì 18 ottobre 2021, 14:38Serie A
di Marco Conterio

Mattia De Sciglio ieri ha giocato una gara di spessore internazionale. Una partita che spiega come mai Massimiliano Allegri lo consideri da sempre un suo pretoriano ma al contempo c'è da chiedersi perché, in fondo, il terzino renda così bene solo col toscano. Come se tra i due ci fosse un patto non scritto, non detto, ma un'alchimia unica e irripetibile con altri manager. Con Allegri ha giocato più che con ogni altro tecnico, siamo a 98 partite con ieri e sta per toccare quota 100. Dietro c'è Stroppa a 41 ma son gare dei giovani rossoneri e allora se il terzo è Rudi Garcia a 33, nell'esperienza più ombre che luci all'Olympique Lione, ecco spiegato l'arcano. De Sciglio ha in Allegri un maestro come nessun altro al mondo. La gara di ieri può essere un nuovo inizio? Forse è solo il prosieguo di un percorso che s'era interrotto, l'italiano dà sotto molti aspetti più certezze e garanzie di Alex Sandro.

Le prospettive di De Sciglio
Non parte titolare, sulla carta, ma la sensazione è che la partita di ieri possa aprirgli tanti spazi. Anche nelle risposte da parte del pubblico juventino, che ultimamente lo considerava alla stregua di un esubero, e che invece può affrontarne il rilancio con altri occhi. Con sguardo diverso. Allegri spiega: "De Sciglio lo conosco dal Milan, ha fatto metà della carriera che poteva fare: tecnicamente gioca con destro e sinistro allo stesso modo, però se ha fatto questa carriera qualche limite, mentale o fisico, lo ha avuto. Però quando gioca come stasera è difficile trovare giocatori migliori". Esagera, motiva, dice la verità, il livornese? Difficile non credergli. Ci sono storie uniche, nel calcio, padri putativi e figli sportivi adottivi che s'incrociano e che rendono, insieme, come nessun altro.

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