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La Juve si arrende a Paleari: un pari che sa di occasione mancata

La Juve si arrende a Paleari: un pari che sa di occasione mancata TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
Camillo Demichelis
Oggi alle 06:45Serie A
Camillo Demichelis

La Juventus ha trovato l’ennesimo pareggio stagionale, ma quello contro il Torino è un risultato che ha lasciato l’amaro in bocca. Infatti, i bianconeri hanno dominato dal punto di vista del gioco e Paleari ha salvato la porta granata in più occasioni. La Juventus, dopo la pausa, ripartirà dal gioco espresso contro Sporting e Torino. Ma Spalletti dovrà lavorare sulla fase offensiva, perché i bianconeri fanno troppa fatica a segnare. Infatti, Paleari ha fatto delle grandi parate, ma sicuramente alla Juventus servirà maggiore cattiveria sotto porta. Questo, però, è un problema che la Vecchia Signora si porta dietro da troppo tempo. In ogni caso, le occasioni migliori le hanno avute David e McKennie, che però non sono riusciti a buttare dentro il pallone.

Di Gregorio non ha trovato scuse.
Al termine del match contro il Torino, Michele Di Gregorio ha analizzato il match in conferenza stampa: “Dal campo penso sia mancato solo il gol. Io ho visto una buonissima prestazione e Paleari ha fatto tante parate. È mancato solo il gol”. Il portiere bianconero è stato decisivo in una delle poche volte in cui il Torino si è affacciato nell’area di rigore della Juventus: “Mi strappa un sorriso per un secondo, perchè solo la vittoria ci poteva rendere felici. Dispiace perchè questo pareggio ci sta stretto”. Di Gregorio ha poi spiegato che la partita contro lo Sporting non può essere un alibi per non aver vinto contro il Torino: “Nello spogliatoio scuse e alibi non entreranno mai. Siamo alla Juve ed è un grande orgoglio giocare tante partite. Abbiamo provato a fare gol fino alla fine. La stanchezza poteva esserci ma nessuno ha mollato”. Il portiere della Juventus ha anche parlato della possibilità in futuro di andare in nazionale: “Essere convocato in nazionale è un motivo di grande orgoglio ed è sempre un sogno andare in Nazionale. Voglio fare l'in bocca al lupo a Caprile e sono contento per lui. Io devo pensare alla Juve, vincere con la Juve e poi se mister Gattuso riterrà opportuno chiamarmi mi troverà sempre”. Infine, Di Gregorio ha parlato delle differenze tra Spalletti e Tudor: “Abbiamo avuto davvero poco tempo perchè abbiamo giocato ogni 3 giorni. Il mister è molto diretto e a noi portieri chiede di essere più partecipi. Poi nella sosta potremo lavorare meglio”.

Spogliatoio arrabbiato dopo il pari.
Luciano Spalletti, in conferenza stampa, ha analizzato la prestazione della Juventus contro il Torino: “C'è mancata quella qualità e quella fantasia che bisogna avere quando le partite sono rugginose dal punto di vista dell'intensità. Si va a giocare nell’angusto, ci vuole una giocata logica, quella precisione maniacale nel farla passare tra due avversari. Ci vuole anche più fortuna, per il momento non si è avuta…Tutti parlano della parata di Di Gregorio ma sono arrivati lì con due rimpalli. Si deve migliorare perché ne abbiamo la possibilità ma sono contento di quello che ho visto, queste partite le mettiamo nel banco delle conoscenze. Non siamo contenti, nessuno nello spogliatoio lo era". Il tecnico di Certaldo ha poi spiegato come sta Zhegrova: “Non manca tanto per farlo tornare al top. Il ragazzo è sveglio, poi ovviamente dobbiamo fare quella partita lì. Il mio amico Baroni sa di avere calciatori forti in campo aperto. Quando ripartono non diventa più la partita di Conceicao e Zhegrova, a fare rientri da 60 metri perdi. Poi se decidono di star là può davvero diventare una spina nel fianco. Ha questa follia di tirar fuori cose che non sa nessuno lui, quando ti punta, come Yildiz, non sa nemmeno lui come fa. Abbiamo cartucce importanti da sparare”. Spalletti ha fatto anche un primo bilancio su queste sue due partite sulla panchina della Juventus: “Ho la conferma di quello che pensavo. Queste tre partite non mi hanno fatto cambiare idea sulla squadra. Poi abbiamo la possibilità di cambiare modulo. Mi dispiace non andare a casa con i tre punti, però sono cose che in queste partite non ti distruggono, perchè ci abbiamo provato per tutta la partite e non possiamo dire nulla ai calciatori. Serve un po' più di qualità anche in un semplice imbucata. Thuram nel primo tempo ha colpito tre volte lo stesso giocatore ecco sto parlando di queste cose. Poi bene perchè il Torino ha grande corsa e abbiamo preso solo 3 ripartenze e abbiamo rischiato solo dopo aver perso due contrasti. Oggi abbiamo concesso davvero il minimo. Siamo stati bravi ad essere equilibrati con le preventive perfette”. Infine, l’allenatore della Juventus ha parlato delle condizioni di Yildiz: “L'ho fatto giocare nonostante fosse affaticato, ma lo farò rigiocare, lo tengo lì. Anzi può fargli arrivare questo messaggio: 'Stai tranquillo che l’allenatore ti vede bene’. Rugani? Si è sentito male e siamo stati a rischio di spendere il cambio al 30′ ed è stato bravo a resistere fino a fine primo tempo. Gli faceva male lo stomaco".

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