La Juventus stecca ad Empoli, ma Motta pensa già al Psv
La più brutta Juve della stagione inciampa per 0-0 al Castellani contro l’Empoli. Per la seconda volta consecutiva la squadra di Thiago Motta pareggia senza trovare la via del gol. La Vecchia Signora, però, continua a dimostrare la sua forza dal punto di vista difensivo anche se contro i ragazzi di D’Aversa i bianconeri hanno rischiato più del previsto. Infatti, nel finale Gatti è stato provvidenziale con un salvataggio miracoloso. La Juventus non ha subito gol in tutte le prime quattro partite stagionali di Serie A soltanto per la quinta volta nella sua storia, dopo il 2014/15, il 1986/87, il 1983/84 e il 1965/66 (Dati Opta).
Thiago Motta deluso per il risultato, ma soddisfatto della prova di Kalulu.
Un Thiago Motta deluso quello che ha parlato in conferenza stampa dopo il pareggio contro l’Empoli. Il tecnico bianconero ha commentato così la prestazione della sua squadra: “Nel primo tempo avevamo più energia, ieri avevo detto che l'Empoli sta bene e sa difendersi molto bene. Alcune volte ci invitavano ad andare in attacco per poi contrattaccare. Abbiamo permesso qualcosa di evitabile, abbiamo creato poco ma anche non preso gol. Il risultato non è quello che volevamo". Tra le poche note positive dei bianconeri c’è stata la prestazione di Kalulu. Thiago Motta ha parlato così del suo difensore francese: “Non c'è dubbio sulla integrità fisica del ragazzo, si allena sempre e sta molto bene. Ha fatto una buona partita pur essendo nel gruppo da poco tempo. Ha già fatto questo ruolo e capisce bene subito".
Thiago Motta non sembra preoccupato per la carenza di gol.
La Juventus per la seconda volta consecutiva non ha trovato la via della rete, ma Thiago Motta non sembra troppo preoccupato di questo: “Ogni partita è diversa, le prime due che abbiamo affrontato lo sono state. Oggi è stata una partita diversa e martedì lo sarà, contro una squadra che gioca bene a calcio e attacca. Noi dobbiamo essere bravi a controllare il gioco”. Il tecnico bianconero ha parlato anche della prestazione Vlahovic, ma soprattutto della squadra che deve essere più brava ad innescare il proprio centravanti: “Siamo arrivati poco a fare il cross che vogliamo fare, un conto è farlo da dietro e un conto arrivare in una zona pericolosa per farlo. Non è facile con una squadra che si difende come l'Empoli, abbiamo avuto difficoltà. Non solo Dusan deve riempire l'area di rigore, ci siamo arrivati solo su inserimenti interni o sulla profondità. Sicuramente sui lati dobbiamo migliorare e arrivare ad alimentare il nostro attaccante e chi arriva da dietro"