Lazio, fra squalifiche e infortuni è emergenza a centrocampo: Sarri pensa al 4-2-3-1
Fra infortuni e squalifiche, emergenza a centrocampo per Maurizio Sarri. La Lazio riprenderà oggi la marcia di avvicinamento alla gara contro il Genoa. Dopo il derby perso, i biancocelesti sono molto arretrati in classifica e vogliono subito rialzare la testa per riprendere il cammino. Le ambizioni sono le stesse nonostante un mercato bloccato ed un inizio di campionato molto difficile con la delusione dei tifosi espressa nei fischi di domenica scorsa. All’orizzonte adesso c’è il monday night del “Ferraris” con una squadra che dovrà essere rivista a causa delle assenze.
La stracittadina infatti ha lasciato diversi strascichi soprattutto con la squalifica per due giornate di Matteo Guendouzi a causa dell’espulsione rimediata a fine partita. Poi c’è da registrare anche il rosso a Belahyane che ha portato allo stop per un turno del marocchino. Dele-Bashiru invece ha una sospetta lesione del flessore e dovrà stare ai box per un mese mentre Rovella dovrà operarsi per risolvere il problema della pubalgia. A questi va aggiunto anche Vecino che non è ancora pronto visto che non gioca da due mesi per problemi muscolari.
Ed ecco che la spia rossa si accende in casa Lazio. Il tecnico, riporta l’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, starebbe pensando ad un passaggio al 4-2-3-1 con il solo Cataldi come centrocampista di ruolo. Al suo fianco potrebbe essere alzato Gila come mediano.











