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Lazio, mercato a saldo zero e rinnovi “bloccati”: quale progetto per il futuro?

Lazio, mercato a saldo zero e rinnovi “bloccati”: quale progetto per il futuro?TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
Oggi alle 06:30Serie A
Lorenzo Beccarisi

Mai come negli ultimi mesi a spaventare in casa Lazio è soprattutto la parola futuro. In un presente vissuto senza possibilità di fare mercato e senza le coppe europee, è difficile immaginare quanto il futuro possa essere più cupo. Non tanto per i risultati di campo, la Lazio di Sarri è reduce da sei risultati utili consecutivi e domani a San Siro proverà a passare l’esame Inter. A preoccupare è il progetto, o quello che si prova a strutturare senza però avere alcuna certezza sul futuro. A cominciare dal mercato di gennaio, che teoricamente dovrebbe essere già programmato ma che la Lazio non sa se potrà farlo e con quali condizioni. Si viaggia verso il famoso “mercato a saldo zero”, ma conferme non sono arrivate e a meno di due mesi dalla sessione invernale si potrebbero già iniziare a programmare le operazioni di gennaio. Dall’addio di Mandas al futuro di giocatori con poco spazio come Belahyane e Dele-Bashiru, il tutto cercando di capire cosa serve a Maurizio Sarri. Può far comodo una mezzala di qualità, c’è il rischio di dover coprire il buco in regia viste le condizioni di Rovella e la possibilità non remota di un’operazione per la pubalgia. Un programma che, al momento, è lasciato in sospeso.

Lazio, il problema dei rinnovi e i casi spinosi

Il vero capitolo da affrontare è quello relativo ai rinnovi di contratto. La Lazio li ha dovuti congelare tutti, in attesa di sbloccare il mercato. Il problema nasce leggendo le NOIF, che impediscono alle società che non rispettano il livello soglia del costo del lavoro allargato di “rinegoziare in aumento il costo contrattuale di tutti i calciatori tesserati”. Tradotto, qualsiasi rinnovo potrà essere fatto solo ed esclusivamente rispettando l’attuale ingaggio percepito. La Lazio ha in scadenza 2027 giocatori fondamentali come Provedel, Romagnoli, Gila e Cancellieri, al 2028 invece Guendouzi, Rovella, Isaksen e Castellanos. Pensare di rinnovare questi calciatori senza mettere in preventivo un aumento dell’ingaggio è altamente improbabile, perciò se la Lazio non dovesse rientrare nel livello soglia del costo del lavoro allargato rischierebbe una vera e propria rivoluzione.

Lazio, le possibili soluzioni per sbloccare i rinnovi contrattuali

La Lazio può sbloccare i rinnovi contrattuali rientrando all’interno del livello soglia del costo del lavoro allargato con un intervento economico da parte della società. Considerando che i biancocelesti sono oltre il valore di 0.8 per una cifra minima, l’entità dell’eventuale aumento di capitale di cui dovrebbe farsi carico Lotito sarebbe tutt’altro che insostenibile, circa 5 milioni di euro. Un “investimento” ben diverso rispetto ai 100 milioni di cui si era parlato in estate (lo ha fatto anche Noslin in Olanda, uscita che gli è costata una multa). Se però questo intervento non dovesse avvenire, allora la Lazio dovrebbe aspettare obbligatoriamente giugno per poter fare qualsiasi rinnovo e tutto sarebbe legato sempre al livello soglia del costo del lavoro allargato. Ad oggi è previsto che la soglia scenda a 0.7, dato impossibile da rispettare per la Lazio nella semestrale del 30 marzo 2026 visti i mancati introiti UEFA dell’attuale stagione. Servirebbero plusvalenze importanti a gennaio e un netto taglio del costo del lavoro tramite riduzione del monte ingaggi, con sacrifici importanti e uno smantellamento della rosa a metà stagione. Una decisione da prendere per capire se Sarri potrà lavorare su quei famosi 8/9 giocatori da individuare quest’anno per una squadra competitiva senza dover fare i conti con dei contratti in scadenza e che non possono essere rinnovati. Oppure se il Comandante dovrà fare la tara anche di chi, senza possibilità di rinnovare, sarà destinato ad andar via. E allora altro che impresa sportiva, a Sarri sarebbe richiesto un miracolo che va oltre le capacità di un singolo allenatore.

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