Lazio, offerte al ribasso e contratto non rinnovabile: Gila emblema dell'empasse biancoceleste
Come si può riassumere l'empasse che sta vivendo il progetto Lazio negli ultimi mesi? Basta prendere in esame la situazione di Mario Gila. Il campo sta parlando chiaro, lo spagnolo è il perno di una difesa capace di ottenere sei clean sheet nelle prime undici giornate. L'ex Real Madrid è tornato su livelli altissimi, come dimostrano le prestazioni contro Atalanta e Juventus. Per Maurizio Sarri è il vero incedibile della rosa, il calciatore intorno al quale costruire la difesa del presente e del futuro. Ci sono però dei problemi, il primo e più gravoso è quello del contratto in scadenza nel 2027 e che la Lazio al momento non può rinnovare. Tutto da rimandare a gennaio, a patto che il mercato sia libero. In caso contrario, e quindi di mercato a saldo zero, non si potranno fare rinnovi "ad aumentare" gli attuali ingaggi. In un progetto che valorizza i giovani il contratto di Mario Gila sarebbe stato rinnovato già al termine della stagione 2023/24 quando lo spagnolo esplose prima con Sarri poi con Tudor. La Lazio ha deciso di aspettare e adesso, tra una scadenza imminente e blocchi del mercato imprevisti, è con le mani legate.
Lazio, le offerte al ribasso e la rivendita al Real Madrid: plusvalenza quasi a rischio
Ci sarebbe la possibilità di utilizzare il cartellino di Mario Gila come possibile plusvalenza, ma il condizionale è d'obbligo. Arrivato per 6 milioni nell'estate del 2022, lo spagnolo ormai è a bilancio per circa due milioni e quindi potrebbe garantire un'importante plusvalenza. Solo che la scadenza al 2027 e il forte rischio di non poter neanche proporre un rinnovo portano le squadre interessate all'ex Real a presentare solo offerte al ribasso. Come l'ultimo sondaggio dell'Inter, che sarebbe pronta a mettere sul piatto 20 milioni di euro. Una cifra ritenuta irrisoria dalle parti di Formello, anche perché non si tratterebbe di una maxi-plusvalenza. Nell'accordo con il Real infatti è previsto anche il 50% sulla futura rivendita da riconoscere ai Blancos, il che significa che la Lazio cedendolo a 20 milioni rinuncerebbe al perno della difesa di Sarri per registrare a bilancio una plusvalenza di circa otto milioni. Una cifra con cui sarebbe impossibile trovare un sostituto all'altezza capace di non far rimpiangere lo spagnolo e placare gli animi del Comandante. La Lazio ormai si trova a un bivio. Preservare l'aspetto tecnico, rischiare di portare a scadenza Gila rinunciando a una delle possibili plusvalenze, che a oggi rappresentano l'unica via per aumentare i ricavi ed evitare ulteriori blocchi del mercato. L'alternativa è "votare" per il bilancio, registrare una plusvalenza seppur piccola e sperare di trovare un altro Gila, un'altra scommessa da mettere nelle mani di Sarri e sperare che il lavoro del tecnico toscano possa nascondere, ancora una volta, gli errori strategici della Lazio.











