Le pagelle dell'Inter - Lautaro strega Anfield, la sciocchezza di Sanchez cancella i sogni

Handanovic 6,5 - Attento e concentrato, in ogni situazione. Para quello che deve, viene aiutato dal palo e gioca bene con i piedi
Skriniar 7 - Altra prestazione extra lusso per il 37 nerazzurro. Ancora una volta in Champions League, quella che sembra diventato a tutti gli effetti il suo habitat naturale
De Vrij 6 - Tiene botta davanti al tridente magico di Klopp, anche se quando i Reds si fanno vedere sui calci piazzati sono quasi sempre dolori. Dal 46' D'Ambrosio 6 - Avrebbe l'occasione per far male ma spara alto. Diligente al solito in fase difensiva
Bastoni 6,5 - E' vero, il palo lo aiuta in più di una circostanza. Ma riesce ancora una volta a non far segnare Salah. E non è poco. Ottimo in fase di impostazione
Dumfries 5,5 - Qualche errore di troppo in fase di gestione del pallone, quando forse serviva più precisione. Non lesina impegno e corsa, ma manca qualcosa alla sua prestazione. Dal 75' Darmian sv
Vidal 6 - Gli errori sono tanti, nel primo tempo, con diversi palloni persi in zone pericolose. Ma dà tutto e mette personalità che serve, annullando al Liverpool un gol fatto al 90'
Brozovic 7 - Lezioni di regia in ambienti difficili, almeno nel primo tempo quando danza col pallone in mezzo alle maglia rosse. Ottimo impatto, soprattutto difensivo, anche nella ripresa. Dal 75' Gagliardini
Calhanoglu 6,5 - Meno pericoloso del solito. Ma sempre e comunque nel vivo del gioco, con tocchi precisi e assistenza continua ai compagni. Dall'83' Vecino sv.
Perisic 6,5 - Spinge come sempre ma con meno incisività del solito. A livello di personalità e di aiuto difensivo è comunque preziosissimo per la squadra
Sanchez 4,5 - Nel primo tempo è elettrico, nel secondo assiste al meglio Lautaro. Poi quella follia, quell'eccesso di foga comprensibile ma non necessario che compromette l'impresa nerazzurra sul più bello
Lautaro 7,5 - Primo tempo a tratti sonnacchioso, poi scocca la scintilla e si accende. Prima sfiora il gol, poi lo trova ed esulta 490 giorni dopo l'ultima volta in Champions. Il gol che serviva all'Inter per sperare, per crederci. Dal 75' Correa sv
Simone Inzaghi 7,5 - Prepara la partita a modo suo, con Sanchez e non Dzeko. E ha ragione lui. Al netto della fortuna, fino al rosso del Nino Maravilla l'impresa sembrava ben più che possibile
