Le scuse di Tavares, Guendouzi e Belahyane allo spogliatoio della Lazio. Ma Sarri ora cambia

Tre punti in quattro partite sono un bottino troppo magro per la Lazio, ma a preoccupare ancor di più è l’atteggiamento della squadra. Dopo il crollo all’esordio a Como e il passo falso con il Sassuolo, il derby con la Roma ha mostrato maggiore determinazione, ma anche errori gravi. Su tutti quello di Nuno Tavares, che ha spianato la strada al vantaggio giallorosso, e di Boulaye Dia, incapace di concretizzare l’occasione per il pari.
Se dopo Como Sarri aveva scelto di non colpevolizzare nessuno per non aumentare la pressione dopo un’estate complicata, ora il quadro è diverso: i passi falsi sono diventati troppi e servono decisioni nette. In vista della trasferta di lunedì a Genova contro il Grifone, il tecnico valuta esclusioni pesanti. Dietro a Castellanos è infatti più probabile l’impiego di Pedro rispetto a Dia, apparso poco centrato. Sulla sinistra, invece, prende quota l’ipotesi Pellegrini al posto di Nuno Tavares, con l’italiano pronto a garantire affidabilità e attaccamento alla maglia.
Nel frattempo Nuno Tavares, Guendouzi e Belahyane hanno chiesto scusa al gruppo per gli atteggiamenti che hanno complicato la prestazione nel derby. Un segnale positivo, ma Sarri vuole soprattutto risposte sul campo. A partire già dalla partita di lunedì. A scriverlo oggi in edicola è il Corriere della Sera.
