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LIVE TMW - Juventus, Pirlo: "Incontro Allegri-Agnelli? Avvertito dal presidente. Dybala a disposizione"

LIVE TMW - Juventus, Pirlo: "Incontro Allegri-Agnelli? Avvertito dal presidente. Dybala a disposizione"TUTTO mercato WEB
© foto di Insidefoto/Image Sport
martedì 6 aprile 2021, 15:18Serie A
di Simone Dinoi
Diretta scritta su TUTTOmercatoWEB.com. Premi F5 per aggiornare!

14:45 - Andrea Pirlo presenta Juventus-Napoli, gara valida per il recupero della terza giornata del campionato di Serie A, in programma domani alle 18:45 all'Allianz Stadium di Torino. TUTTOmercatoWEB.com vi riporta la conferenza stampa dell’allenatore bianconero, prevista per le ore 15, in diretta.

15:03 - Andrea Pirlo prende posto nella sala stampa dell’Allianz Stadium: comincia ora la conferenza del tecnico della Juventus.

Si aspetta una gara tattica?
"Sarà una partita importante per la classifica, il Napoli sta vivendo un momento positivo e avranno grande voglia di fare risultato allo Stadium ma noi abbiamo la stessa ambizione. Vogliamo fare la partita e cercare di fare punti, mi aspetto una gara aperta con due squadre che vogliono imporre il loro gioco. Spero sia una bella partita".

Cuadrado più alto è un'opzione? Giocherà Buffon?
"Confermato Szczesny perché dopo una brutta prestazione c'è sempre voglia di riscatto ed è giusto che faccia vedere il suo valore effettivo. Per quanto riguarda Cuadrado stiamo provando delle soluzioni, potrebbe giocare alto o basso ma valuteremo domani".

Cosa pensa dell'incontro fra Allegri e Agnelli?
"No nessuna presa di posizione, sono stato avvertito dal presidente in persona dell'incontro con Allegri. Al di là del calcio sono rimasti in amicizia e quindi la vedo una cosa normale. È come se io andassi a cena con Maldini e il giorno dopo venisse scritto che divento allenatore del Milan".

Quella di domani gara decisiva per la Champions? Che aria c'è nello spogliatoio?
"Non sarà una gara decisiva perché ce ne saranno tante altre, non è un'ultima spiaggia per l'obiettivo Champions. È una partita importante perché si affrontano due squadre che hanno gli stessi obiettivi così come hanno voglia di raggiungere la vittoria. La pressione è normale, siamo abituati ad averla anche se in modo diverso rispetto a prima. Non siamo abituati a lottare per il quarto posto ma sappiamo che a questo punto dobbiamo guardarci anche indietro".

Ritiene giusto che la partita di domani si giochi?
"Noi rispettiamo il protocollo come sempre e siamo in sintonia con quello che dice l'ASL. Faremo come abbiamo sempre fatto e ci presenteremo giocando la partita".

Avverte la fiducia della squadra?
"Sì, sono sempre in contatto con loro. Mi piace parlare prima e dopo gli allenamenti, sento grande fiducia. Mi danno grande fiducia su quello che voglio e su quello che stiamo portando avanti. I giocatori mi seguono, hanno voglia di rivalsa e sono i primi a essere tristi per questa situazione".

Come sta Dybala?
"Paulo sta bene, si è allenato col gruppo e non ha più dolore quando calcia. Torna a disposizione sperando di averlo bello pronto per poter giocare domani".

Cuadrado potrebbe cambiare ruolo anche perché c'è Insigne da quel lato? E poi un pensiero sull'approccio nel derby...
"No non cambierà ruolo in base a come giocano gli altri o a dove si trova Insigne, noi abbiamo un nostro modo di giocare in testa. L'altra sera l'approccio è stato buono perché abbiamo iniziato in modo promettente trovando il vantaggio e avendo anche altre occasioni da gol. Purtroppo poi c'è stato un calo di energie e di concentrazione. L'atteggiamento però è stato fatto nel migliore dei modi".

Come ha trovato Morata e Kulusevski?
"Con Kulusevski ho parlato anche ieri, l'ho rassicurato perché capita di fare errori. Bisogna rialzare la testa. È un ragazzo di vent'anni che ha bisogno di avere fiducia e lui ce l'ha in tutto lo staff e nella società. Morata sono quattro partite che non fa gol ma non siamo preoccupati perché può segnare da un momento all'altro. Lui è importante per noi anche nello sviluppo del gioco quando siamo in possesso, non sono in fase realizzativa".

L'incontro Agnelli-Allegri non la infastidisce?
"No io ho un contatto quotidiano col presidente, ci diciamo sempre tutte le cose che succedono. Ero al corrente di questo incontro come lo sono della sua fiducia che mi dà grande serenità, non ho nessun problema. Poi è normale che i risultati cambiano il lavoro degli allenatori, sta a me dimostrare di poter essere l'allenatore dell'anno prossimo".

Il risultato di domani può cambiare il suo destino?
"Ho appena risposto, lavoro per fare bene e per cercare di vincere le partite".

Ha avuto modo di confrontarsi con i giocatori e la società sul suo progetto?
"No, non ho mai avuto bisogno di chiarirmi perché non ho mai avvertito la sfiducia da parte loro nei miei confronti. Tutte le volte che ci siamo parlati è sempre stato per essere costruttivi e per cercare di migliorare, ma non per cercare di capire se avessero ancora fiducia nei miei confronti. Sono sempre rimasto sereno, devo ringraziarli perché anche nei momenti di difficoltà mi hanno sempre dato grande apporto e grande fiducia".

Considerato che il Napoli viene a pressare contro uomini, possiamo dare per scontato che imposterete sempre con quattro giocatori?
"Il nostro inizio manovra dipenderà molto da come verranno a prenderci gli avversari. In campionato sono venuti con due attaccanti e due esterni mentre in Supercoppa non sono proprio venuti, quindi dipenderà molto dall'atteggiamento del Napoli e in base a quello ci siamo preparati per venirne fuori".

Si è dato una spiegazione del motivo per il quale dopo un inizio di anno promettente siano sopraggiunte queste difficoltà?
"Ne abbiamo parlato perché c'è stato un calo evidente della qualità. Le assenze non ci hanno agevolato così come tanti infortuni, non abbiamo dato continuità dovendo cambiare sempre le formazioni e la squadra ha perso la fluidità che potevamo avere in certe gare. Magari anche dopo la Champions sono mancate le energie mentali. Adesso però non ci sono più scuse, dobbiamo ripartire e onorare questa maglia perché in questo modo non lo stiamo facendo. Abbiamo troppi alti e bassi, la Juve non è abituata e neanche io. Io sono molto esigente, sto chiedendo tanto ai giocatori e sono il primo a non essere felice e ad aver sbagliato in certe occasioni. Bisogna voltare pagina".

Qual è la difficoltà più grande con la quale ha dovuto fare i conti nella sua nuova carriera da allenatore?
"Ci sono state tante difficoltà. Non mi aspettavo un anno così difficile tra partite, infortuni e covid. Con questo calendario internazionale c'è stato un accumularsi di impegni che hanno portato a far sì che questo rimanga un anno unico e talmente particolare da non ripetere. Quest'anno ci sono state tante cose che potranno farmi crescere e da qui ripartiamo con uno spirito diverso".

Dybala può giocare dall'inizio?
"Sì è tornato a disposizione, è normale che non abbia i 90 minuti nelle gambe perché è fermo da quasi tre mesi. Però averlo a disposizione per noi vuol dire già tanta roba".

15:18 - Termina ora la conferenza stampa di Andrea Pirlo.

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