Mancini sull'addio all'Italia: "Incomprensioni con Gravina, speravo mi richiamasse dopo Spalletti"

Intervenuto al Festival dello Sport di Trento, Roberto Mancini ha parlato a 360° tra club e Nazionale, passato, presente e futuro. Queste le sue dichiarazioni sul palco in merito all'addio all'Italia, raccolte da TMW:
Hai detto che sei dispiaciuto per l'addio in quel modo come ct della Nazionale. Di cosa non vi siete parlati abbastanza tu e Gravina?
"C'erano incomprensioni in un momento in cui non c'erano neanche brutti risultati, stavamo inserendo dei giovani. Un po' di parole, incomprensioni, in quei momenti sarebbe stato meglio chiarirle, da parte mia in primis. Chiarire tutto e ripartire da zero. Poi si fanno scelte che possono essere anche sbagliate".
Sperava di essere scelto come ct dopo Spalletti?
"Sinceramente sì, ma sapevo sarebbe stato quasi impossibile".
Spera ancora di tornare come ct?
"Beh insomma, speravo di poter vincere anche un Mondiale quindi finché si è lì si continua ad aspettare e il calcio".
Come vede questa Nazionale?
"Ci sono molti ragazzi che c'erano con me. La Nazionale sta migliorando, secondo me è una buona Nazionale, sì".
Rino Gattuso come lo vede?
"Sono felice per lui, che sia nel posto più bello che ci possa essere come allenatore. A volte nel calcio succedono cose come Belgio-Macedonia di ieri".
Ci andiamo al Mondiale?
"Sì, sicuro".
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