L'annuncio di Mancini da Trento: "Finirò sicuramente la mia carriera alla Sampdoria"

Roberto Mancini, intervenuto dal palco del Festival dello Sport di Trento, ha confessato anche qual è il suo grande sogno per il finale di carriera. Queste tutte le sue dichiarazioni sulla Sampdoria, raccolte da TMW:
Che ricordo ha dello scudetto con la Sampdoria?
"Una gioia immensa, in anni in cui c'erano tante squadre veramente forti. Spero si possa ripetere ovviamente per i tifosi, ma non è così semplice".
Difficile rivedere le bandiere nel calcio di oggi?
"Beh, è già un problema avere qualche italiano in squadra. Non è come prima sicuramente, anche per questo. Io sono rimasto tanti anni alla Samp anche perché si era creata una grande chimica con i compagni, ma anche per il Presidente Mantovani e per il direttore sportivo".
Una chimica come quella che c'era alla Samp è difficile da ritrovare?
"Una chimica come quella che si è creata alla Samp è quasi impossibile da ritrovare".
Su di te dicono tutti che vedi i giocatori prima degli altri. Esagerato?
"Mi veniva anche quando giocavo. Ho visto Zidane prima che lo conoscessero tutti, lo volevo far comprare alla Samp, ma niente! Ho visto anche Cristiano Ronaldo prima che lo conoscessero tutti".
Non sei tornato come dirigente alla Samp anche se tutti lo dicevano, ma perché c'era bisogno di vicinanza?
"Esatto. C'erano altri, anche mio figlio come ds, volevo stare vicino alla Samp in un momento difficile. Vederla così in questa situazione fa dispiacere".
Finirai la carriera alla Samp?
"Sicuro".
Leggi qui tutte le parole di Mancini dal palco del Festival di Trento
