Mandragora il primo della lista, ma il caso più spinoso è Dodo. I rinnovi della Fiorentina

Chiuso il calciomercato estivo, in Serie A e non soltanto si apre la stagione dei rinnovi. E ci si ritrova immersa in pieno la Fiorentina, che ha da definire alcune situazioni contrattuali legate a dei propri protagonisti. In ordine di tempo il primo capitolo che sarà affrontato dalla dirigenza viola è quello che riguarda Rolando Mandragora, reduce dalla miglior stagione in carriera e con il contratto in scadenza il prossimo 30 giugno (è previsto però il rinnovo automatico di un anno con 25 presenze da titolare). Come vi raccontiamo in queste ore, la prossima settimana è atteso il summit decisivo per firmare fino al 2028 a 1,8 milioni di euro.
Il rinnovo più complicato da sbloccare, e che verosimilmente verrà subito dopo quello di Mandragora, riconduce però alla figura di Dodo. Il guizzante esterno brasiliano è ormai uno dei pilastri della squadra viola, ma il suo ingaggio suggerisce che sia 'uno dei tanti'. Per questo nei mesi scorsi si sono tenute trattative che in primavera sembravano aver portato alla fumata bianca fino al 2030. Poi però l'improvviso dietrofront e il silenzio, spezzato solamente da alcune sibilline dichiarazioni di Pradè in conferenza stampa. La dirigenza della Fiorentina riuscirà a ricomporre i tasselli? Intanto Dodo rimane a scadenza 2027.
Ultimo, ma forse primo, Fabiano Parisi. Con il terzino è stato già impostato un nuovo accordo fino al 2029, probabilmente però per dare maggior forza contrattuale alla Fiorentina in caso di richieste di mercato che non come segnale di fiducia. Il suo futuro in viola, infatti, appare ancora in bilico.
