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Manfredini: "Mihajlovic fantastico, Mancini un manager. Inzaghi faceva morire dal ridere"

Manfredini: "Mihajlovic fantastico, Mancini un manager. Inzaghi faceva morire dal ridere"TUTTO mercato WEB
© foto di Giacomo Morini
Oggi alle 00:08Serie A
di Andrea Piras

Nel corso del suo intervento a Doppio Passo Podcast, l'ex calciatore della Lazio Christian Manfredini ha raccontato il suo rapporto con i tifosi biancocelesti: "In nove anni di contratto ho fatto solo un'intervista, al Chievo era diverso - sottolinea Lalaziosiamonoi.it -. Non ero molto ben visto dalla tifoseria della Lazio, al tifoso devi dare qualcosa fuori dal campo. Sono sempre stato gentile, ma televisamente devi dare qualcosa. Poi a volte venivo fischiato, alcune volte per preconcetti. Quando giocavo bene invece non venivo fischiato, ma non ho mai avuto problemi. Alla presentazione però ricordo è stato bellissimo, c'erano anche i capi ultras. Avevo delle scarpe rosse, con bordino giallo. Uno di loro mi fa 'però con queste scarpe qua eh..' (ride, ndr). Tifoseria da brividi, allo stadio era bellissimo. Ma non tutti possono giocare in quegli stadi, ci vuole sostanza.

Il più forte alla Lazio? Mihajlovic era fantastico. Lui la stessa abilità che aveva con il piede la aveva con le mani, a canestro. Era sicuro di sé, era fiero, forte. Poi te ne rendi conto quando all'aereoporto di Belgrado, quando andammo a giocare in Coppa uefa, c'erano le sue gigantografie. Poi c'era Sta, Stankovic, ma anche Liverani che viene nominato molto poco ma aveva un gran piede sinistro.

Non gli davi due lire a Fabio, ma giocatore vero. C'era anche Behrami, era un animale Valon. Anche se non aveva queste grandi doti tecniche, aveva una tigna di altissimo livello. Mancini? Lui era un manager. Ti insegnava il calcio, la tecnica, il comportamento. Ti dava libertà. Inzaghi? Simone faceva morire dal ridere. Lui e Cesar erano i due più 'cretini', per modo di dire, dello spogliatoio".

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