Marino: "Napoli e Juve le top sul mercato. Udinese, Sanchez operazione simpatia"
"Non è stato tra i mercati più esaltanti onestamente, ci sono state molte situazioni sofferte dalle squadre, rinviate agli ultimi giorni, cosa che di solito non accadeva". Ha un'idea molto chiara della sessione di trasferimenti che si è appena conclusa in Serie A il dirigente Pierpaolo Marino, che fino al 2023 ha ricoperto la carica di direttore tecnico dell'Udinese: "I friulani - dice a TuttomercatoWeb.com - hanno una rosa importante, come la aveva lo scorso anno. Adesso è tutto demandato alla bontà del lavoro del tecnico, che ancora dobbiamo scoprire. Mi ha fatto una grandissima impressione con la Lazio, non mi ha convinto dopo. Prevedo un futuro roseo se i bianconeri sono quelli della prima giornata, ma contro il Como hanno sofferto troppo. Sanchez è un'operazione simpatia più che altro. Poi mi auguro che lui sappia trasformarla in un colpo dal grande contenuto tecnico".
La Juventus ha rivoluzionato tutta la rosa.
"È stato un mercato direi di trasformazione, interessante e coraggioso. Il campo avrà la parola finale, sicuramente Koopmeiners è l'acquisto migliore perché colma il vuoto che era presente nella rosa".
Conte è stato accontentato su tutto dal Napoli.
"Gli azzurri hanno fatto un mercato come andava fatto, avevano bisogno di rifondarsi per motivi diversi dalla Juventus, in quanto c'erano stati rumours negli spogliatoi e una stagione fallimentare. C'è stata la penalizzazione di aver gestito il caso Osimhen con eccessiva lentezza, però dopo sono stati fatti acquisti importantissimi come Neres e McTominay. I club che hanno fatto di più e meglio sono Napoli e Juventus. Conte è stato non solo accontentato, ma fatto felice".
Lukaku sposta gli equilibri?
"La cosa importante è che va in doppia cifra, così come faceva Osimhen. Sicuramente garantisce quello che poteva garantire il nigeriano, poi spostare gli equilibri è una parola un po' pesante, con i giallorossi non lo ha fatto in modo definitivo, ma non farà rimpiangere il suo predecessore e questo basta".
L'estate del Milan sembrava esaltante, invece ha solo 2 punti dopo 3 gare.
"Ha convinto tutti sul mercato e nel pre-campionato, poi però ha cominciato ad accusare dei colpi. Ci sono difficoltà nella comprensione del progetto Fonseca da parte dei giocatori, ora è un punto interrogativo".
L'Inter è ancora la favorita numero uno per il titolo?
"Sicuramente, sarà difficile per tutti avere la meglio sui nerazzurri. Marotta ha fatto un mercato incredibile, conservando tutti i calciatori più importanti come Lautaro, che in altri club avrebbero avuto il cosiddetto mal di pancia, ha preso subito Zielinski, ha tenuto l'allenatore… Era fortissima l'anno scorso, lo è ancora di più quest'anno. Si vede il lavoro di un club ben strutturato, nonostante i cambi di proprietà, i manager sono stati capaci di rendere l'Inter ancora più forte in campo".
Chi sta faticando è la Roma. Come giudica la campagna acquisti dei giallorossi?
"Per la Roma vale un po' il discorso del Milan, ha fatto buone operazioni, ha rinforzato quei settori che andavano rinforzati, ma è da decifrare dal punto di vista del rendimento e del progetto tecnico. Spero De Rossi sia veloce a dargli identità".