Milan-Cagliari 4-1, le pagelle: Thèo e Jovic devastanti. Radunovic disastroso

MILAN - CAGLIARI 4-1 - 29' e 42' Jovic, 50' Traorè, 88' Azzi, 90'+2 Leão

MILAN (pagelle a cura di Gaetano Mocciaro)

Mirante 6.5 - I riflessi da ventenne su Petagna dopo pochi minuti che tengono in vita il Milan. E da lì si costruisce la vittoria.

Calabria 6.5 - Tra i titolari chiamati a fare lo straordinario, il capitano non si tira indietro giocando con buona intensità e dando una mano ai compagni più giovani. Fal 61' Florenzi 6 - Ordinaria amministrazione in una partita già morta e sepolta.

Simic 6.5 - Barcolla all'inizio su Petagna, poi ne prende le misure e cresce alla distanza, mostrando personalità e sicurezza che lasciano ben sperare. Il tedesco sta facendo vedere cose interessanti.

Théo Hernandez 7.5 - Dietro i gol di Jovic c'è la sua mano. Anzi, il suo piede. Pur giocando centrale non perde la sua natura da terzino straripante. L'azione che porta al 2-0 è un coast to coast che riporta alla mente una sua prodezza contro l'Atalanta, chiusa in quel caso da un suo gol. Bello anche il lancio che propizia il gol del vantaggio.

Jimenez 6.5 - Prendere nota per questa seconda parte di stagione. Ha 18 anni e il Milan lo ha in prestito dal Real Madrid con diritto di riscatto. Gioca la sua prima in rossonero con personalità, non disdegnando qualche avanzata verso l'area avversaria dimostrando di avere gamba e sfrontatezza. E anche buone qualità tecniche. Dall'80' Bartesaghi sv.

Reijnders 6.5 -Copre tutta la mediana e i suoi suggerimenti non sono banali. Sa sempre quello che deve fare.

Adli 6.5 - I ritmi bassi favoriscono le sue alte qualità tecniche. Dà del tu al pallone, quasi manda in gol Jovic. Merita il Milan.

Chukwueze 5.5 - Come spesso succede si perde nei suoi dribbling e nella sua voglia di strafare. Una sua dormita costa il gol del Cagliari. Peccato, perché è lodevole la devozione alla causa. Pur con una Coppa d'Africa in arrivo gioca un ottavo di finale di Coppa Italia.

Romero 6 - Il meno convincente degli Under 20 in campo pur mostrando indubbie qualità tecniche e voglia di farsi vedere. Limitato da troppa frenesia. Sufficienza d'incoraggiamento. dal 71' Pulisic sv.

Traoré 7 - Voto forse più alto della sua reale prestazione, ma è giusto premiare un ragazzo di 19 anni in gol a San Siro alla sua prima da titolare. Rete che al di là dell'errore di Radunovic mette in mostra qualità anche spalle alla porta dell'ivoriano. Dal 70' Leao 7 - Trova il terreno fertile per tornare a fare il Leao: segna un gol alla sua maniera ponendo fine a un digiuno durato quasi due mesi. Inizia alla grande il 2024.

Jovic 7.5 - Da quando si è sbloccato è un altro giocatore, una degna alternativa a Giroud. Dà il meglio di sé con una prima punta vicino ma contro il Cagliari dimostra di sapersela cavare anche come unico terminale. Due gol segnati, notevole il primo per abilità tecniche. La sua performance è un chiaro segnale per il mercato: se servono rinforzi è meglio cercarli in altri ruoli.

Allenatore Stefano Pioli 7 - Gli va riconosciuto il coraggio di osare una squadra con 4 Under 19 che non hanno mai giocato una partita da titolare. E uno di essi era all'esordio assoluto. Tutto questo in una partita secca a eliminazione diretta, che avrebbe potuto costare carissimo in caso di eliminazione. La squadra risponde con personalità e qualità. E il tecnico esce da San Siro con qualche indicazione in più sui giocatori a disposizione.

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CAGLIARI (pagelle a cura di Antonino Sergi)

Radunovic 4 - Aveva bisogno di serenità come detto qualche mese fa da Ranieri, torna in campo per dare un segnale forte ma se ne va da San Siro dopo una serata da incubo. Grossolano l'intervento sul secondo gol di Jovic, commette un altro errore ancora più grave regalando il tris a Traoré. Due dei quattro gol rossoneri arrivano da suoi errori.

Di Pardo 5 - Parte con il piede giusto, il primo a calciare verso la porta rossonera. Con il passare dei minuti comincia a soffrire delle freschezza della corsia mancina rossonera, dopo il giallo viene sostituito. Dal 72' Zappa 5 - Ha il suo da fare fronteggiando Leao, si fa aggirare nel finale.

Wieteska 5 - La coppia centrale non è di quelle maggiormente rodate per il Cagliari, poca connessione con Hatzidiakos e gli attaccanti rossoneri trovando varchi interessanti.

Hatzidiakos 4.5 - Poteva essere la sua serata, da applausi la prima chiusura su Jovic ma combina la frittata più tardi. Si perde completamente il serbo, appare goffo e impacciato e il centravanti rossonero non può far altro che ringraziare.

Obert 6 - L'unica sufficienza della retroguardia della formazione di Ranieri, è anche quello che ha maggior vita facile lungo la propria corsia visto che Chukwueze alla fine non punge mai.

Deiola 5.5 - Gira a vuoto nel centrocampo degli isolani, Rejinders e Adli fanno girare la sfera e il capitano del Cagliari è spesso costretto a rincorrere. Prova a metterci un po' di garra.

Makoumbou 5.5 - L'inizio è incoraggiante, diversi palloni puliti in mezzo al campo poi finisce per spegnersi come tutto il Cagliari. Dopo il primo gol rossonero si spegna anche la sua luce.

Jankto 5 - Ha sulla coscienza il gol che ha chiuso la partita già nel primo tempo, regala la sfera a Theo Hernandez che serve l'assist per la doppietta di Jovic. Mai veramente in partita. Dal 64' Azzi 6.5 - Si piazza a sinistra e prova a spingere, si regala la gioia del gol a San Siro.

Mancosu 5.5 - Parte con qualche buon piazzato, poi il Cagliari si abbassa e ne fa le spese soprattutto il trequartista. Ci prova su punizione, poi nella ripresa finisce per girare a vuoto. Dal 72' Sulemana 6 - Entra per dare maggior fisicità al centrocampo.

Petagna 6 - L'unico che ci prova veramente, dopo pochi giri di orologio poteva cambiare la storia dell'incontro ma un super Mirante gli ha negato la gioia del gol dell'ex. Prova a battagliare con i centrali rossoneri non abbassando mai la testa. Dal 64' Pereiro 6 - Gioca semplice, entra con un Cagliari ormai alle corde.

Luvumbo 5 - Chi l'ha visto? Si è visto pochissimo nell'amara serata di San Siro. Non riesce mai a sgasare, prova ad ingaggiare il duello con il giovane Jimenez ma non la vede praticamente per tutto il corso della sfida.

Allenatore Claudio Ranieri 5 - Difficile trovare delle chiari responsabilità del tecnico, anzi la partita poteva girare subito nel verso giusto non fosse per la grande parata di Mirante su Petagna. Esce con quattro reti sul groppone, finisce punito soprattutto dagli errori individuali che hanno spianato la strada al Milan per il poker ed il passaggio del turno.