Monza, già domenica può arrivare la retrocessione. La testa è già al futuro

Sarà solamente questione di pochi giorni e poi il Monza capirà se già domenica saluterà ufficialmente (e mestamente) la Serie A dopo tre stagioni consecutive. Dipende tutto dal Lecce, perchè se dovesse pareggiare con il Napoli a quel punto non ci sarebbe più nulla da fare. A prescindere dalla tempistica il destino è comunque segnato da tempo, ed è l'epilogo tristissimo di un'annata iniziata fra diversi dubbi e proseguita con errori in serie, scelte sbagliate, due sessioni di mercato deludenti, altrettanti allenatori che si sono dati il cambio in panchina senza riuscire a ricavare nulla di buono. Un disastro calcistico senza appelli. Pur volendo fare uno sforzo da salvare in una stagione del genere non c'è assolutamente nulla. E la partita dell'U-Power Stadium di domenica con l'Atalanta conta praticamente zero.
Futuro societario Capire quale saranno gli sviluppi societari è l'unica priorità. Le prossime settimane potrebbero essere particolarmente importanti, e non è da escludere che entro la fine del mese possa esserci qualche novità. La Fininvest ha già fatto intendere di voler cedere la maggioranza del Monza e le manifestazioni d'interesse di certo non sono mancate. Bisognerà capire chi si spingerà oltre, magari andando nel concreto della trattativa.
Un altro punto importante sarà la presenza o meno dell'attuale amministratore delegato Adriano Galliani nell'eventuale nuovo organigramma. Uno snodo, quest'ultimo, tutt'altro che secondario.
