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Napoli-Genoa 2-1, le pagelle: Hojlund alla Lukaku, sorpresa Ekhator. KDB, ma quale problema!

Napoli-Genoa 2-1, le pagelle: Hojlund alla Lukaku, sorpresa Ekhator. KDB, ma quale problema!TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
Oggi alle 20:03Serie A
di Pierpaolo Matrone

Risultato finale: Napoli-Genoa 2-1

NAPOLI
Milinkovic-Savic 6,5 - Per quanto fatto tra i pali meriterebbe la sufficienza, ma il mezzo punto in più è dovuto alla sua arma più importante: il lancio lungo in stile giocatore di rugby. Perché è grazie a questo fondamentale che il Napoli riesce a superare la pressione ed è da un suo suggerimento profondissimo che nasce la rete dell'1-1.

Di Lorenzo 6,5 - In difesa non sbaglia niente, in più colpisce un palo ed è sempre presente - nel mezzo spazio o in ampiezza - a dar supporto alla manovra offensiva.

Beukema 6 - Ekhator scappa via a lui in occasione dello 0-1, ma il gol è una genialata e non ci sentiamo di dare colpe all'ex Bologna. Per il resto ordinaria amministrazione.

Juan Jesus 6,5 - Ancora titolare al posto di Buongiorno, dimostra una volta in più di essere una garanzia. Intramontabile, immortale, come l'ha definito Conte nell'ultima conferenza stampa, aggiungendo: "Ringraziamo Dio di averlo". Siamo d'accordo.

Olivera 5 - Torna titolare diverse settimane dopo l'ultima volta, ma la scelta non ripaga Conte. Si fa sverniciare troppo facilmente da Norton-Cuffy in occasione del vantaggio genoano. Dal 53' Spinazzola 6,5 - E' il terzino più in forma del campionato e lo dimostra di nuovo. Col suo ingresso in campo il Napoli comincia a far male al Genoa dalla fascia sinistra.

Anguissa 7 - Primo tempo al di sotto del livello a cui ci ha abituati, a tratti pare quasi svogliato, ma poi si fa perdonare con la rete di testa nella ripresa.

Lobotka 5,5 - Senza l'aiuto di De Bruyne fa più fatica anche lui nella costruzione dal basso. La sorpresa è che perde anche qualche pallone di troppo. Dal 44' Gilmour 6 - Si mette in cabina di regia, ma lui può contare sull'appoggio di De Bruyne e infatti fa meglio del suo predecessore.

McTominay 5,5 - Chi diceva che le prestazioni così così dell'ultimo periodo erano dovuto a un equivoco tattico per la presenza di De Bruyne cosa risponde oggi, all'ennesima prova negativa nonostante l'assenza di KDB e il ritorno al 4-3-3? Il problema è fisico, non tattico: Scott ad oggi non è in condizione.

Politano 5,5 - Impossibile toglierlo per la sapienza tattica, anche col 4-3-3 si abbassa spesso a fare il quinto, ma davanti è poco brillante e a inizio ripresa subisce anche un infortunio muscolare. Dal 53' De Bruyne 6,5 - Qualcuno l'ha etichettato come problema, qualcun altro addirittura come disturbo per il Napoli. A chi lo pensa consigliamo di vedere il primo e il secondo tempo di questa partita: quand'è che gli azzurri hanno fatto meglio? Sì, con KDB in campo. Perché uno con la sua tecnica non può mai essere un problema, men che meno un disturbo.

Hojlund 7,5 - Assomiglia sempre più a Lukaku col passare delle partite e delle settimane con Conte. Oggi una prova esattamente alla Big Rom: tanto lavoro spalle alla porta e rifiniture per i compagni, ma poi anche la rete del 2-1 a impreziosire tutto. Fa ammonire prima Marcandalli e poi Otoa, i suoi due marcatori, segnale del fatto che in questo periodo si fa una fatica tremenda a contenerlo. Dall'82' Lucca s.v.

Neres 6 - Al suo primo test da titolare, va alla cattedra e per la prima parte dell'interrogazione fa scena muta. Cresce alla distanza, soprattutto quando viene spostato a destra, nella posizione a lui più congeniale. Dall'82' Gutierrez s.v.

Antonio Conte 6,5 - Riscatta la sconfitta di Milano e completa una bella settimana, ma qualcosa da rivedere c'è. Schiera il Napoli col 4-3-3, ma con la strategia sbagliata: col Genoa che pressa altissimo gli azzurri non riescono mai a uscire da dietro. Se ne accorge, torna al 4-4-1-1 inserendo De Bruyne e chiede a Milinkovic di cominciare coi lanci ed è da quel momento che il Napoli comincia a far male. Sbagliare è concesso, se poi ci si corregge.

GENOA (A cura di Andrea Carlino)
Leali 6,5 - La prestazione dell'estremo difensore rossoblù risulta più che sufficiente nonostante la sconfitta finale. Attento e reattivo nelle uscite basse, compie almeno tre interventi di alta qualità che tengono in vita le speranze della squadra: notevole la parata in tuffo su Di Lorenzo e la respinta sul tentativo di McTominay, seppur corta e fatale per la rete di Hojlund. Incolpevole sui gol subiti, dimostra sicurezza tra i pali.

Sabelli 5,5 - Prestazione opaca sulla corsia destra, dove fatica a contenere le sortite offensive di Neres e Spinazzola. La sua fase difensiva risulta spesso in affanno contro avversari più rapidi e tecnici, costretto ad arretrare continuamente senza riuscire a proporsi con efficacia in fase di spinta. Vieira lo richiama in panchina per dare maggiore solidità al reparto. Dal 76' Carboni 6 - Prova a resistere all’assalto finale del Napoli, ma senza grandi fortune.

Marcandalli 5 - Partita complicata per il centrale difensivo, protagonista in negativo dell'episodio che quasi costa il vantaggio al Napoli: il suo tentativo di rinvio colpisce Hojlund e per poco non finisce in rete. Ammonito per un fallo su Hojlund, viene sostituito all'intervallo da Vieira che cerca maggiore stabilità nel pacchetto arretrato. Serata da dimenticare per il giovane difensore.
dall'46' Otoa 5 - Entra per dare solidità alla retroguardia ma non riesce nell'intento di blindare il risultato. La sua presenza fisica non basta a contenere gli attacchi azzurri nel finale e viene ammonito per un intervento falloso. Insufficiente l'apporto alla causa rossoblù nella mezz'ora giocata.

Vasquez 6 - Prestazione discreta del centrale, che prova anche la conclusione dalla distanza nel primo tempo senza fortuna. Attento nel posizionamento e preciso negli interventi, mantiene una buona concentrazione per tutta la gara limitando i danni nel cuore della difesa. Il pareggio e il gol del vantaggio azzurro non dipendono da errori diretti del difensore.

Ellertson 6 - La fascia sinistra viene presidiata con attenzione dal terzino, che alterna fase difensiva e piccole incursioni offensive senza strafare. Mantiene la posizione con disciplina tattica e limita le iniziative di Politano e successivamente di De Bruyne, dimostrando applicazione e senso della posizione per tutti i novanta minuti di gioco.

Masini 5,5 - Nel cuore della mediana fatica a imporre il proprio ritmo e a contrastare lo strapotere fisico di Anguissa e McTominay. La sua partita si rivela anonima nella gestione del pallone e poco incisiva nella fase di interdizione, con il centrocampo rossoblù progressivamente schiacciato dalla pressione avversaria nella seconda frazione.

Frendrup 6 - Il centrocampista danese lavora con intensità e generosità in mezzo al campo, cercando di arginare le folate offensive del Napoli. La sua prestazione risulta sufficiente per quantità di corsa e sacrificio, anche se in fase di costruzione manca quella qualità necessaria per alimentare con continuità il reparto offensivo nei momenti cruciali della gara.

Norton-Cuffy 6,5 - Protagonista assoluto della serata con l'assist perfetto che vale il vantaggio rossoblù: accelerazione bruciante sulla destra e traversone rasoterra millimetrico per Ekhator. La sua velocità e tecnica mettono in difficoltà costante la difesa azzurra, risultando l'arma più pericolosa del Genoa. Prestazione maiuscola dell'esterno offensivo, tra i migliori in campo.

Malinovskyi 5,5 - L'ucraino non riesce a incidere come ci si aspetterebbe da un giocatore della sua qualità tecnica. Ammonito per un intervento falloso, viene sostituito senza aver lasciato il segno sulla partita. La sua posizione da trequartista risulta troppo isolata e poco servita dai compagni. dal 61' Thorsby 6 - Entra per dare maggiore fisicità e copertura al centrocampo. La sua prestazione risulta positiva in chiave difensiva, con alcuni recuperi importanti che però non bastano a evitare il sorpasso finale del Napoli.

Vitinha 5,5 - L'esterno portoghese si limita prevalentemente al lavoro difensivo, con qualche buona chiusura come quella su Politano nel primo tempo. In fase offensiva risulta poco incisivo e raramente riesce a creare superiorità numerica sulla fascia sinistra. Prestazione insufficiente per un giocatore chiamato a fare la differenza. Dal 76' Colombo s.v.

Ekhator 7,5 - Serata magica dal punto di vista personale per il giovane attaccante, autore di una rete straordinaria che vale il momentaneo vantaggio: il tocco di tacco con cui beffa Milinkovic-Savic rappresenta un gioiello tecnico di rara bellezza. Secondo gol in Serie A, entrambi segnati il 5 ottobre in trasferta, dopo quello dello scorso anno contro l'Atalanta. dal 61' Ekuban 5,5 - Entra, ma ha pochi spazi per colpire.

Patrick Vieira 6 - La squadra interpreta bene le sue indicazioni tattiche nel primo tempo, giocando con coraggio e pressing alto che mette in difficoltà il Napoli. Il vantaggio firmato Ekhator premia l'organizzazione difensiva e la capacità di ripartire con velocità. Nella ripresa i cambiamenti non sortiscono gli effetti sperati e la squadra subisce la maggiore qualità degli avversari, incassando prima il pareggio e poi il gol del definitivo sorpasso. Resta comunque positiva la prestazione complessiva del Genoa contro una delle favorite per lo scudetto.

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