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Nella Fiorentina che non segna non c’è spazio per Edin Dzeko

Nella Fiorentina che non segna non c’è spazio per Edin DzekoTUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca 2025
Oggi alle 13:23Serie A
di Ivan Cardia

Tre gol in cinque giornate di campionato. È questo il magro bottino della Fiorentina, dopo un avvio di stagione che, di conseguenza, relega i viola al quindicesimo posto in classifica, con zero vittorie all’attivo. Nessuna delle tre reti, peraltro, porta la firma di un attaccante: i “bomber” sono Mandragora (due gol) e Ranieri. A colpire, al di là del rendimento degli attaccanti, è anche il minutaggio. Di uno dei tre centravanti su tutti.

Non c’è spazio per Edin Dzeko. Molto probabilmente il bosniaco, quarant’anni a marzo, non è ancora al top della condizione. Almeno in Europa, però, al netto dell’avversario (il Polissya) non certo irresistibile, è stato l’unico degli attaccanti gigliati a segnare insieme a Gudmundsson. In Serie A, il suo impiego assume contorni da carneade: 110 minuti complessivi, sparpagliati su quattro gare. Nel deludente 0-0 con il Pisa, addirittura, l’ex Inter è entrato a 3’ dal novantesimo.

Il rendimento di Dzeko non è di certo l’unico problema della squadra di Stefano Pioli, per ora tra le meno convincenti in assoluto. Però i dubbi sulla costruzione del reparto offensivo sono circolati sin dall’ingaggio di Piccoli, altro elemento da valorizzare. E nel caso del bosniaco non stiamo parlando dell’ultimo arrivato: se il suo palmares è imparagonabile con qualsiasi compagno di squadra - escluso De Gea -, è anche l’attualità a raccontare di un centravanti che il feeling con il gol non l’ha mai perso. Nelle due stagioni in Turchia al Fenerbahçe, il cigno di Sarajevo ha segnato 46 reti in 99 apparizioni complessive: se inserisci in squadra uno così, con la sua carriera e questi numeri, è difficile immaginare che possa rimanere a lungo un’alternativa da minuti finali. Tanto più in una squadra che non riesce proprio a segnare.

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